lunedì 25 aprile 2011

"Un calcio in bocca fa miracoli" di Marco Presta

"Io non ho più interesse per niente e nessuno, rubo penne, passeggio per strade degradate, sbavo per una portinaia e basta, basta cosi".
E invece un vecchiaccio così ha da regalare al mondo straordinarie cattiverie e improbabili buone azioni. Perché un falegname ultrasettantenne che ha a cuore un comodino sbilenco e una figlia con cui parla di rado sembra aver poco da dire al mondo e invece pare che il mondo gli faccia dispetto e lo metta al cospetto di un bimbetto frignante al giardinetto che reclama la sua attenzione, l'amico di sempre, il pizzicagnolo Armando, deciso a far da cupido a due giovani e far complice mezza città; la figlia che gli piomba in casa in fuga da un marito che forse non ama più forse perché troppo simile al padre, perennemente assente; una ex moglie bella e rompiscatole come sempre; una portiera fascinosa che a dispetto di tutto gli preferisce un barista meno attempato ma banale; ostinati giovanotti che in lui vedono 'una brava persona' a cui chiedere consiglio; medici decisi a fargli sentire tutto il peso dell'età e continui, strabilianti, piccoli incomodi quotidiani inframzzati ai ricordi che occupano più spaizo del presente.
Eppure questo vecchio all'apparenza cinico, caustico, surreale sempre fermo a un passo dalla brutta figura e dalla battutaccia, si rivela capace di slanci emotivi, aiuti disienterrati e parole sagge. Un vecchio che alberga dentro tutti noi o che vorremmo facesse parte della nostra vita, almeno per un pò. Un libro divertentissimo, in cui troviamo la verve del bravissimo Marco Presta, autore e conduttore con Dose de 'Il ruggito del coniglio', fortunata trasmissione di Radio 2.

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