domenica 7 giugno 2015

"La giostra degli scambi" di Andrea Camilleri


In quel di Vigata sul finire di una calda estate capita al commissario Montalbano d'essere arrestato per sbaglio, capita alla fedele Adelina, sua governante, di mandare al tappeto un ladro che ladro non è, capita ad un uomo di mancare ogni appuntamento con il commissario e che qualcuno si diverta a spaventare giovani impiegate di banca con rapimenti dalle conseguenze non gravi e capita che l'incendio doloso di un negozio spinga le autorità a segnalare la scomparsa del suo proprietario. Un giovane un po' scapestrato che ha deciso di sfidare la mafia non pagando il pizzo. Ma è davvero solo questo? Possibile che nessuno sappia nulla di lui e della donna di cui si era innamorato in vacanza? Nemmeno il suo amico più caro?

E nel tempo in cui quello che sembra non è... ecco che strabordano i sentimenti più accesi e asprigni dell'animo umano: passione, gelosia, possesso, ira, vendetta.
Vendetta che smaschera il colpevole designato per rivelare l'abietto orrore di un animo malato che macchinosamente orchestra inganni, delitti e punizioni estreme.. fino a restarne schiacciato.
Camilleri inscena un'indagine perfetta regalandoci citazioni e rimandi letterari lasciati qua e là in una narrazione convincente e familiare al tempo stesso. 
Il lettore comprende lo stato d'animo di Montalbano prossimo all'età che avanza.. ma indomito come sempre. E i suoi uomini. Amici. Colleghi. 
Camilleri rende alla perfezione la convivialità di un gruppo di lavoro che mastica indagini e vita vera indugiando senza morbosità sugli orrori umani.
Come sempre umile e grande al tempo stesso Andrea Camilleri.