Pioggia torrenziale. Una porsche inchioda sull'asfalto bagnato.
Alcune auto sono ferme al semaforo. Impossibile evitare il tamponamento.
Alla guida della porsche c'è Lui...
Lui è Daniel Deserti, scrittore di fama internazionale, da alcuni anni incapace di ripetere il successo. Alle spalle matrimoni falliti, due figli, una costellazione di storie di sesso e finto amore, la voglia di farsi male, e di cercare nell'alcool una ragione per mantenersi a galla e mandare al diavolo il mondo intero, incapace di stargli dietro.
Nell'auto tamponata c'è Lei...
Lei è Claire Moletto, un'americana che vive in Italia da anni, un lavoro in un call center assicurativo che il fidanzato borghese non ritiene adatto a lei. Ama correre, la casetta sulla riviera ligure che le fa da nido, non avere vincoli, buttarsi a capofitto nelle storie, sognare.
Quello che nessuno dei due ha messo in conto è... innamorarsi, trascinandosi dietro un'infinità di dubbi e timori. Quello che involontariamente si dispongono a fare è buttare giù il muro di pregiudizi, condizionamenti e falsità che ovatta i comportamenti umani in una società schiacciata dalle convenienze e dagli opportunismi.
Un romanzo a due voci che si fonde in un'anima sola, quella di Claire e Daniel, che si abbandoneranno all'amore.. impudente, inopportuno, sfrontato.. ma straordinariamente vero e inatteso.
Una scrittura autentica quella di De Carlo che pure cede in alcune -volute- piaggerie narrative strappate a tanta cinematografia di genere. Peccato anche per una certa tendenza intimista dell'autore che lavora sul personaggio di Daniel come un cesellatore di pensieri, rendendo pesanti e inutili certi passaggi -diciamolo pure, il libro poteva essere sfrondato di una cinquantina di pagine se non più. Bella invece la parte in cui De Carlo/Deserti fa una spietata analisi dell'uomo moderno: "Non hanno più voglia di crescere, né di migliorarsi. Al contrario rivendicano il diritto a restare immaturi per sempre".
Alcune auto sono ferme al semaforo. Impossibile evitare il tamponamento.
Alla guida della porsche c'è Lui...
Lui è Daniel Deserti, scrittore di fama internazionale, da alcuni anni incapace di ripetere il successo. Alle spalle matrimoni falliti, due figli, una costellazione di storie di sesso e finto amore, la voglia di farsi male, e di cercare nell'alcool una ragione per mantenersi a galla e mandare al diavolo il mondo intero, incapace di stargli dietro.
Nell'auto tamponata c'è Lei...
Lei è Claire Moletto, un'americana che vive in Italia da anni, un lavoro in un call center assicurativo che il fidanzato borghese non ritiene adatto a lei. Ama correre, la casetta sulla riviera ligure che le fa da nido, non avere vincoli, buttarsi a capofitto nelle storie, sognare.
Quello che nessuno dei due ha messo in conto è... innamorarsi, trascinandosi dietro un'infinità di dubbi e timori. Quello che involontariamente si dispongono a fare è buttare giù il muro di pregiudizi, condizionamenti e falsità che ovatta i comportamenti umani in una società schiacciata dalle convenienze e dagli opportunismi.
Un romanzo a due voci che si fonde in un'anima sola, quella di Claire e Daniel, che si abbandoneranno all'amore.. impudente, inopportuno, sfrontato.. ma straordinariamente vero e inatteso.
Una scrittura autentica quella di De Carlo che pure cede in alcune -volute- piaggerie narrative strappate a tanta cinematografia di genere. Peccato anche per una certa tendenza intimista dell'autore che lavora sul personaggio di Daniel come un cesellatore di pensieri, rendendo pesanti e inutili certi passaggi -diciamolo pure, il libro poteva essere sfrondato di una cinquantina di pagine se non più. Bella invece la parte in cui De Carlo/Deserti fa una spietata analisi dell'uomo moderno: "Non hanno più voglia di crescere, né di migliorarsi. Al contrario rivendicano il diritto a restare immaturi per sempre".
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