sabato 16 luglio 2022

"I miei giorni alla libreria Morisaki" di Satoshi Yagisawa

"La libreria Morisaki si trova all'angolo di una strada piena di librerie dell'usato. È piccola, vecchia, e non sembra che gli affari vadano troppo bene. Di clienti se ne vedono pochi. Tratta una varietà piuttosto limitata di libri e, a meno di essere degli esperti appassionati, è difficile che la si conosca. Eppure c'è chi ama questo posto. Lo zio Satoru dice sempre che l'amore di queste persone per lui è più che sufficiente, e questo mi piace. Così come mi piace lui, il proprietario della libreria Morisaki".

Takako è una giovane donna depressa quando accetta l'invito dello zio Satoru di trasferirsi nell'appartamento sulla libreria di proprietà. Ha dato le dimissioni dal lavoro dopo essere stata mollata da quello che credeva il suo fidanzato e invece organizzava il matrimonio con un'altra. Takako galleggia nella vita che sente modesta, senza grandi aspettative. Anche dallo zio dorme quasi tutto il giorno e si sente come una figura sullo sfondo del quartiere di Jimbocho a Tokio, conosciuto in tutto il mondo per essere il paradiso dei lettori. Eppure, tutti intorno a lei la spingono a reagire, a trovare un senso alla vita, a partire dello zio Satoru che si rivela un uomo diverso da quello creduto, un uomo appassionato, che la considera il suo personale miracolo, capace di straordinari sentimenti pure per la moglie amata, che l'ha lasciato all'improvviso anni prima. La rinascita di Takako riparte una sera complice i libri fino a poco prima per lei poco più che oggetti e invece veicolo di messaggi universali, strumento di comunicazione che la rimette in contatto con la sua anima. I libri che la circondano come un manto protettivo nella libreria Morisaki la spingono a fronteggiare il suo ex, rivendicare scuse, perdonare e perdonarsi. Le danno la forza di ricominciare, le indicano la via, le ridanno fiducia e le permettono di avere la forza di sostenere suo zio quando alla Morisaki riappare la moglie, la bella Momoku. Che pure nasconde un segreto, un carico di sentimenti taciuti, così come il giovane lettore Wada, che aspetta l'amore perduto e che complice un libro è pronto ad aprirsi ad un nuovo sentimento.

"Ormai sapevo che non era un problema di luoghi, ma di cuore. Ovunque mi fossi trovato, in compagnia di chiunque, il mio posto sarebbe stato quello in cui ero certo di non stare mentendo al mio cuore".

Un dolcissimo romanzo quello di Satoshi Yagisawa. Per certi versi un romanzo di formazione aperto a tutte le età, attraverso l'ascolto reciproco, le piccole attenzioni, una forma di autoanalisi che spinga a mettere se stessi in comunicazione con bisogni reali e piccole felicità è possibile un gioioso equilibrio. Se poi tutto ciò accade in una libreria il paradiso è intorno a noi, non per nulla "per molti amanti della lettura comincia tutto con un libro che si trasforma in un'esperienza indimenticabile".

venerdì 15 luglio 2022

"L'amica sfuggente" di Madeleine St John

"Ora so cos'è l'inferno. Significa guardarti per tutto il pomeriggio senza poterti avere; tutto il pomeriggio fino ad ora".

Alex si è innamorato di Barbara sera dopo sera, rincasando nella grande casa che divide con la moglie Claire e i figli Marguerite e Percy.

Claire ha affidato all'amica Barbara conosciuta ad un corso di yoga tempo prima, la cura della famiglia in sua assenza.

Barbara è una bella ragazza che ha interrotto gli studi universitari per necessità e si divide tra lavori saltuari in attesa di capire cosa fare nella vita. Alex è per lei come il Rochester del romanzo della Bronte, ostico eppure affascinante. Inattesa la passione tra i due si arresta a fronte dell'impossibilità di vivere alla luce del sole il loro amore. Per Alex lasciare la famiglia è impensabile e Barbara non desidera essere l'amante e tradire la fiducia dell'amica. Si lasceranno ripromettendosi di attendere se mai che Marguerite e Percy crescano il giusto per accettare il divorzio dei genitori, aspettarsi almeno fino a che uno dei due non avrà capito di poter amare qualcun altro, se mai così sarà, e rinunciare così alla loro speciale 'amicizia'.

Di mezzo l'emancipazione di Barbara, un viaggio in India che la spingerà a ritrovare la forza per essere se stessa a dispetto degli altri, l'amicizia con Andrew prima e Gideon dopo, il vero viatico per la consapevolezza delle sue potenzialità. Da sfondo l'Inghilterra dei primi anni ottanta, un occhio alle tradizioni e ai pregiudizi e un ponte verso il futuro, la modernità delle comunicazioni, la voglia di superare i legami formali per mettere al centro la felicità personale.

Un romanzo che si legge con estrema piacevolezza, e rivela tutta la bellezza della scrittura della St John capace di condensare in immagini nitide e spietate tutto il senso di un momento, di un sentimento: "per non parlare del battiscopa, capace di compensare da solo tutto ciò che non andava nel loro matrimonio: il vuoto, la gentilezza carica di sarcasmo, il senso di alienazione".

martedì 5 luglio 2022

"Strega comanda colore', Chiara Tagliaferri

Provincia italiana, una famiglia come tante. Padre, madre, due figlie. Il dolore sotteso della perdita del primo figlio. L'ombra pressante di suoceri incapaci di umanità finanche dinanzi alla tragedia: un prestito per pagare il funerale del piccolo, restituito fino all''ulrimo spicciolo, interessi compresi. Ogni gesto misurato, risparmio su tutto pure sulle parole, i sorrisi, l'affetto. E per la protagonista la nonna sarà la strega cattiva, sulla cui tomba ballare con scarpine rosse in attesa di sperperare la sua eredità. Ma l'eredità andrà ad enti benefici, a loro nemmeno briciole. Per la piccola l'ennesimo affronto di una vita che la priverà ragazzina anche dell'amato padre. Vorrà rifarsi di tutto, perennemente in affanno, decisa a vivere con intensità ogni istante, lontano dalla provincia, da una sorella stakanovista del lavoro, da una madre giovane che non smette i panni del lutto nel cuore, in cerca di tutto il bello possibile, di beni tangibili che possano sopperire alle mancanze e pazienza se bisognerà mentire, farsi piacere capi impossibili, scegliere solo fidanzati ricchi, tacitare la coscienza e i sensi di colpa, sarà solo l'inatteso, il diverso a combattere con lei i mostri del passato e liberarla. 

'Strega comanda colore' è un romanzo che convince già alle prime pagine. Basta la descrizione del padre della protagonista al cospetto dei suoceri umiliato dai loro sguardi e gesti. Poche pagine che valgono un romanzo. Finzione o realtà, la storia della Tagliaferri attinge ad un personale che denuncia il male subito da chi dovrebbe amarci a prescindere e mina tutte le nostre certezze, la crescita, la stabilità affettiva e mentale. La protagonista volontariamente trasgredisce, rifiuta i recinti comodi e anela la libertà fino ad emanciparsi dal senso di colpa e afflizione che cova dentro. 

"Tu vedi quello che noi non ci possiamo permettere di vedere. Ti abbiamo fatta per migliorare con il coraggio".

Rimandi culturali e pop che accomunano la generazione dei quarantenni e che caratterizzano una narrazione molto partecipata del lettore. 

Un romanzo molto amato che caccerà le streghe del passano che aleggiano ancora intorno a noi.