Una narrazione coinvolgente, la parola che cura l'anima e restituisce il coraggio di perdonare e perdonarsi per aprirsi al futuro.
Una storia che è come una carezza lieve.
Una narrazione coinvolgente, la parola che cura l'anima e restituisce il coraggio di perdonare e perdonarsi per aprirsi al futuro.
Una storia che è come una carezza lieve.
Una storia di una bellissima solidarietà femminile che va oltre le tre protagoniste e racconta di come la volontà e la comunanza di intenti di un gruppo di donne possa, al momento giusto, fare la differenza. Eppure la Jenner racconta in maniera impeccabile -il romanzo dovrebbe meritare maggior riscontro di pubblico e critica- l'evoluzione dei costumi di metà Novecento, la società che cambia lasciandosi alla spalle il lutto, le sofferenze, le restrizioni della seconda guerra mondiale per ambire alla crescita, al tempo del "possibile". Di più è un ritratto convincente della condizione della donna, che si divincola dai pregiudizi e si impegna a rivendicare il giusto spazio che merita, che sia in tema di lavoro, famiglia, sessualità. Ancora, la Jenner accenna al tema ancora controverso dell'omosessualità, della discriminazione verso gli stranieri, la presunzione della nobiltà in decadenza verso i borghesi, i professionisti.
'Le ragazze della libreria Jenner' è una storia avvincente, che affonda 'letteralmente' nei libri, nel potere della parola, dell'istruzione come strumento di emancipazione e rivela un lavoro certosino di ricerca da parte dell'autrice. Basti pensare alle citazioni, ai rimandi letterari, all'inserimento nella trama di personaggi reali.
Impossibile non amare il furore di Vivien, la pacatezza di Grave, la determinazione di Evie. Impossibile non arrivare con fermento alle ultime pagine senza aver infranto via via tutte le regole di Hutton, assaporando il gusto della vittoria delle ragazze, e il processo di liberazione e consapevolezza che anima al fine tutti i dipendenti della Bloomsbury.
Un romanzo assolutamente da leggere.
Un romanzo che si legge tutto d'un fiato, lieve come una carezza sul viso. Pagine che restituiscono la speranza, liete come una cura riuscita. Narrazione un po' ruffiana, patinata come il tema trattato, ma di sicuro effetto.
Annie è a pezzi.
Trent'anni, a Londra per scappare dalla provincia, da una lunga relazione fallita nel peggiore dei modi, i sogni di lavoro infranti.
Al momento può permettersi di pagare appena un affitto, quando le piomba in casa la madre ubriaca. La sua ultima follia spendere settantacinque sterline per un quadro trovato da un rigattiere destinato ad un uomo conosciuto ad uno Speed dating. Uomo volatilizzato e quadro che non può nemmeno restituire visto che il negozio è saltato in aria il giorno dopo l'acquisto provocando la morte del proprietario.
Eppure il quadro che torreggia nel suo microappartamento sembra rivoluzionare la vita di Annie, inizia a lavorare come cuoca per una casa d'aste, incanta con le sue cene a tema artistico, incontra un ragazzo con passioni autentiche come le sue, si spinge a interrogarsi se il quadro possa valere qualcosa, ignorandone la storia, l'autore e un mondo di mercanti disposti a tutto per averlo, perché il quadro ha attraversato secoli, storia, mezzo mondo, è stato al cospetto di re e regine e in umili dimore, pegno d'amore ed espediente per sopravvivere, finanche salvacondotto per la libertà, rifiutata da una famiglia di ebrei, e infine la condanna per un traditore, che ha attraversato indenne il Novecento per rispondere alfine delle sue colpe.
Un quadro può ispirare l'amore, così la scrittura della Rothschild ispira appagamento per una storia congegnata come un meccanismo perfetto e perverso per inchiodare il lettore alla pagina.
Il mondo dei mercanti d'arte, tra aste e personaggi bizzarri, studiosi, mecenati è descritto con veridicità. L'espediente della voce narrante affidata al quadro che collega le vicende e i suoi protagonisti, l'evoluzione dei personaggi, la galleria di volti, l'incastro perfetto di uomini e donne che provengono da mondi, esperienze diverse, convincono al pari della scrittura, precisa, competente quando serve ma anche coinvolgente quando racconta i drammi personali, i sentimenti, le aspettative, i silenzi, i rancori, le vendette, le passioni dei personaggi.
Raffinato ed ironico, il libro della Rothschild si legge con piacere.