sabato 4 marzo 2023

"Al di qua del fiume' di Alessandra Selmi

Cristoforo Crespi è il primogenito di una famiglia di tintori riusciti a far soldi e garantire un futuro ai propri figli. Ha rinunciato a tanto Cristoforo ma non ai sogni e quello che sta per realizzare nei pressi del fiume Adda ha il sapore del rischio e del riscatto, il più grande e moderno cotonificio d'Italia ma soprattutto un paese intorno fatto di case per gli operai, chiesa, scuola, medico, condizioni di lavoro che non mettano ai margini le necessità dell'uomo. Sono stati in tanti nella zona a lasciare i campi per lavorare al cotonificio. Uomini e donne che hanno creduto nello stesso sogno del Crespi. Un microcosmo che alita vita nel cotonificio, sopporta dolori, rinunce, alimenta speranze. I Vitali, gli Agazzi, i Malberti, la giovane Emilia indomita e ribelle, adorata figlia, infaticabile, levatacce per andare a scuola, sui libri fino a tardi dopo aver rassettato casa, nel poco tempo libero gli incontri con Silvio il figlio del Crespi che conosce sin da bambina, gli resterà accanto a dispetto di dolorose rinunce come amica e consigliera. Nel mezzo decenni di storia d'Italia, la rivoluzione nel lavoro, prime lotte sindacali, la crisi economica, la prima guerra mondiale fino all'ascesa del fascismo. 

Il sogno di un imprenditore visionario animato dalle vite di migliaia di operai.

Romanzo storico di piacevole lettura, 'Al di qua dal fiume' racconta l'evoluzione della concezione di fabbrica e lavoro con la nascita di villaggi pensati per le necessità dell'operaio e della sua famiglia nella sua interezza.  L'intreccio narrativo si fa spigoloso nel tentativo di incrociare vite, caratteri, sentimenti. È un canovaccio a tratti ampolloso, di intrighi, cattiverie, stramberie, ripicche, denunce, in un clima che nega l'ascesa sociale, osteggia l'amore non convenzionale, persevera nelle maldicenze e ignoranza, riservando poche gioie persino ai ricchi capaci di spietate lotte intestine per conservare i privilegi. Corretta l'ambientazione storica e sociale, minuziosa la descrizione dei luoghi, dai rumori e gli odori della fabbrica ai colori del fiume, e delle stagioni.