lunedì 31 ottobre 2022

"Niente di vero' di Veronica Raimo

"La memoria per me è come il gioco dei dadi che facevo da piccola, si tratta solo di decidere se sia inutile o truccato".

Veronica, una madre in perenne preda dell'ansia, un padre ossessionato da igiene e controllo che seziona la vita dei figli come fa con le pareti di casa, un fratello geniale che calamita le attenzioni di tutta la famiglia, un'infanzia spartana, noiosa, scialba che segna  il bisogno di fuga, di esperienze, di contagi con i sentimenti, le persone, le situazioni più diverse per farla sentire viva e non strumento, una sorta di falso storico, per mitigare i ricordi, plasmati ad uso e consumo della sua famiglia. Un simulacro per sentirsi a posto nel luogo che più avrebbe dovuto proteggerla, amarla, supportarla. E invece era stato tutto un galleggiare tra aspettative e mancanze. E negli anni all'estero, nell'attesa di una vita propria abitando invece quella degli altri, negli appartamenti di sconosciuti o poco più, aveva sfiorato la libertà, la ribellione, per scoprirsi esposta, in fuga da tutto quello che poteva definirla, moglie, madre, figlia, sorella, amica.

A distanza di tempo Veronica tenta di emanciparsi dalla famiglia, dai legami, dai ricordi per accorgersi impertinente di barare ancora, come da bambini, perché mentire, barare è di per sé una scelta per esistere, ritagliarsi un ruolo, in fondo non c'è 'niente di vero'.

Sferzante, ironico, eppure lacerante, doloroso, il libro della Raimo strappa risate amare e dipana logiche familiari spesso comuni a molte vite, un pungolo per riflettere, un disarmante e difficile percorso di crescita nella vita di una donna.

sabato 15 ottobre 2022

"La libreria sulla collina' di Alba Donati

Lucignana. Un borgo abitato da centottanta persone in provincia di Lucca. Un posto fuori dal mondo dove nel 2019 apre una libreria. Contravvendo alle leggi di mercato e ad ogni logica, la libreria diventa un luogo di aggregazione e attrazione per lettori e lettrici, un "luogo del cuore" per tante persone ispirate dalla volontà di una donna decisa a dare forma ai propri sogni.

Grazie al crowfounding e al passaparola sui social 'la libreria sulla collina' prende forma, ed è un risplendere di atmosfere, fascinazione, libri, storie, vite di persone che si incontrano, condividono esperienze, conoscenze, emozioni. Amici, parenti, sconosciuti. Gli stessi che aiuteranno la libreria a riaprire dopo l'incendio che la colpirà a un mese dall'inaugurazione. Uno staff di persone straordinarie anche nel quotidiano che si lasceranno conquistare dal potere del fare, dei piccoli gesti, del tempo sospeso, dilatato, speso nella tenerezza di una piccola attenzione, uno sguardo, mentre la parola corre sulle pagine dei libri che uniscono gente lontana, e si fa cura preziosa.

Un libro, un luogo incantato, una "persona libera -Alba Donati- che cerca nei libri sé stessa".

La storia vera di una libraia e della sua libreria sulla collina (che esiste davvero!). Un sogno comune a tanti lettori, un posto magico dove le storie prendono forma. Perché c'è un tempo in cui i sogni si fanno necessità e bisogna sfidare l'impossibile, perché la 'libreria intercetta, andando controvento, i propri simili nella tormenta e li porta a casa. In questa casa non c'è tutto, ma c'è molto di quello che ci serve".

domenica 9 ottobre 2022

"Quattro galline", Jackie Polzin

Gloria, Gam Gam, Miss Hannepin Country e  Testa era. Quattro galline in un pollaio, in un piccolo paese nell'America rurale. Un punto di osservazione sul microcosmo di una famiglia, dei vicini di casa, della ferrovia senza fermate dove sfrecciano treni merci da tutto il mondo, del tempo che passa, della natura che muta, dell'incedere delle stagioni, dei tornado che tutto spazzano via, delle illusioni di una giovinezza perduta, una maternità attesa e perduta, un amore che è fonte di quieta felicità.

Sotto un velo triste di ironia, la protagonista si prende cura delle galline, imparando giorno dopo giorno, proteggendole eppure lieta nel vederle scoprire il mondo fuori dal pollaio, impreparate, squinternate, caracollanti ma ferme nei gesti quotidiani, lo sguardo curioso. Un po' come il suo, incerto sui propri desideri, uno studioso per marito e lei che nel fare le pulizie cerca ordine, conforto, controllo. Fino a rendersi conto di aver avuto paura delle aspettative sulla sua vita di coppia, sulla maternità, sulla famiglia. Anno dopo anno, sarà proprio la cura delle galline, l'osservazione del loro stare al mondo, occupare gli spazi a veicolare l'emotività taciuta, a liberarla, ispirarla per un nuovo inizio, una nuova percezione di sé. 

Una narrativa leggera che cela profondità e sentimento non lesinando perle di saggezza e brillante ironia.

domenica 2 ottobre 2022

"Le Sultane" di Marilù Oliva

"Diventi vecchio quando ti accorgi di non avere più forze per impedire che siano gli altri a scegliere per te".

E invece no, non ancora per.. Wilma, Nunzia e Mafalda, tre arzille ultrasettantenni che abitano in un condominio popolare bolognese.

Ognuna con il proprio fardello di vita, gioie poche, dolori tanti.

Wilma scarrozza mezza regione vendendo corredi per realizzare il suo progetto: costruire una cappella per onorare il figlio morto, e intanto cerca come può di recuperare il rapporto con la figlia Melania, scappata con un gruppo di satanisti dopo la morte del fratello.

Mafalda è avara, tutto è fatto in funzione di accantonare denaro. Cura il marito malato da sola, e figli e nipoti sono un fastidio, che depredano le sue fortune e intaccano la sua pace. Nunzia, affetta da pinguedine, si consola mangiando. Un fratello ubriacone accanto, un marito che l'ha abbandonata in gioventù spingendola a crescere da sola l'amata figlia Betta, che tutto tenta per non deludere le attese della madre un po' bigotta.

Le tre amiche si sostengono come possono, si aiutano, ascoltano, mentre giocano a carte la sera. A irrompere nel loro piccolo mondo antico le irruenze verbali, sonore ed erotiche della giovane vicina di casa Carmela che con il compagno "straniero", malvisto già solo per questo, infastidiscono le tre, ad ogni ora del giorno e della notte, e a nulla valgono le richieste delle donne di rispettare gli orari e le regole condominiali, semplicemente Carmela ignora strafottente le anziane vicine fino a che un giorno, improvvisamente, la situazione precipita. E le donne, ognuna a proprio modo, affronteranno il caos reagendo all'ennesimo sopruso della vita con sangue freddo, inquietante ironia, volontà di riscatto, disarmante realismo, facendo i conti con il passato, la volontà di resistere e sbeccare il destino o arrendendosi al peso della coscienza, in fondo le sultane sono lì, nel condominio di via Damasco dove l'umanità tutta sembra inchinarsi al loro passaggio.

Humor nero per una narrazione che nulla ha da invidiare alle atmosfere retrò da 'Arsenico e vecchi merletti ', tre protagoniste strepitose, una serie divertente di piccole e grandi storie legate a personaggi che acquisiscono forza pagina dopo pagina. 

Un petit divertissement.