martedì 6 dicembre 2022

"Piccole cose da nulla" di Claire Keegan

Sarà il natale che arriva, le strade gelate, la gente che sorride scambiandosi gli auguri, la moglie che cucina operosa e le figlie piccole tutte attente e studiose che aspettano i  doni ma non dimenticano di aiutare come possono, sarà il duro lavoro, legna, torba, carbone da caricare e scaricare incessantemente ma Bill Furlong è malinconico, pensieroso. Ricorda l'infanzia a casa Wilson, dove lavorava sua madre, una ragazza che era rimasta incinta senza essere sposata, uno scandalo per il tempo. Il personale di servizio aveva avuto cura di lui, e la signora Wilson l'aveva trattato con una certa severità amorevole, fatta di piccoli gesti e parole. Piccole cose, che avevano fatto la differenza. Eppure Furlong, si chiede cosa sia davvero importante. Lavorare giorno dopo giorno, cercare di tenere il passo, essere brave persone, accudire moglie e figlie salvo riflettersi negli occhi di una ragazzina spaurita, i piedi scaldi, le guance scavate, gli occhi persi che mendica uno sguardo amorevole, una possibilità per fuggire dal convento dove le ragazzine perdute come lei espiano la colpa di aver amato, lavorando duramente fino a perdere forze e dignità. Il convento nel piccolo paese irlandese dove vive Furlong è un'istituzione. Riparo e cura. E invece dietro le altre mura sofferenza e pentimenti forzati. Furlong lo sa che dovrebbe starne fuori, pensare alla sua famiglia eppure non può fare finta di niente, come la signora Wilson con sua madre, adesso tocca a lui fare la cosa giusta. Un piccolo gesto che può cambiare le cose, prendere posizione, aprirsi all'amore, al rispetto per il prossimo e verso se stesso. E lasciare che la quotidianità di piccole cose in apparenza da nulla riempia il cuore e formi le persone rendendole per una volta umane.

La Keegan scrive una piccola storia che punta al cuore ricordandoci quanto i gesti quotidiani, le parole che ci sembrano banali, anche i doni in apparenza insignificanti, possano fare la differenza nella nostra vita e illuminare la coscienza al momento giusto per condividere il bene ricevuto e farsi testimonianza di coraggio.

Un libro che accarezza il cuore. 

lunedì 28 novembre 2022

'Il giorno del giudizio' di Jan Carson

Hannah Adger è una bambina attenta e giudiziosa, è timorata di Dio, segue le indicazioni dei genitori che appartengono alla chiesa evangelica ma tante cose le sfuggono. Nel suo piccolo paese nel nord arrivano di rimbalzo malumori, proteste, i rancori degli adulti ma anche la musica, la moda dei ragazzini della sua età che di lì a poche settimane, trascorsa l'estate, andranno come lei alla "scuola dei grandi".

Ma l'estate è appena cominciata, è un tempo dilatato, dove tutto può accadere. E accade.. accade all'improvviso che uno dopo l'altro i compagni di classe di Hannah si ammalino e muoiano. Si ignora l'origine della malattia, ma la comunità è atterrita. Non riesce a venirne a capo. Non vuole credere che degli innocenti muoiano l'uno dopo l'altro senza che nulla si possa fare. I genitori di Hannah pregano. Lei invece, è lì che cerca di capire perché i suoi compagni la cerchino per raccontarle della loro morte. Prepararla? Intimorirla? Lei che è stata ombra silente, quasi emarginata nella classe adesso riceve le confidenze degli scomparsi, lei sola sembra non ammalarsi e scopre la fonte del contagio che ha colpito tutti, salvo esporvisi per un macabro scherzo del destino. Adesso sì che sarà come gli altri, condividerà il loro stesso martirio e vivrà il loro mondo, un luogo simile al loro paese dove non ci sono regole, orari, limiti.

Insofferente alle pressioni dei membri della chiesa, dei genitori che tutto tentano per preservarla, complice dell'anziano nonno che la vuole libera di essere come tutti gli altri bambini, Hannah vedrà la gente del suo paese confrontarsi con le proprie mancanze, bisogni, con le parole non dette, i giudizi e i pregiudizi, gli sguardi che parlano, le mani giunte prima di segnarsi il capo, e indicare il vicino. Hannah si ammalerà e accetterà che il giorno del giudizio la liberi dall'oscurità che la circonda, e faccia lo stesso con i suoi concittadini, perché solo quando si sta per perdere tutto, l'essenziale salta agli occhi.

Un romanzo di lucida intensità, un personaggio -Hannah- che resta nel cuore del lettore, una scrittura evocativa che convince, e fa riflettere.

La Carson è una narratrice notevole che indaga l'animo umano con tenacia, poetica e un filo di torbida inquietudine.

domenica 13 novembre 2022

"L'influenza delle stelle' di Emma Donoghue

Tre giorni possono cambiare la vita di una persona. Tre giorni nel piccolo reparto maternità in un ospedale di Dublino tra partorienti ammalate di un'influenza che fa strage di persone da mesi, possono sconvolgere anche chi come l'infermiera Julia Power ha visto in faccia la sofferenza. È il novembre del 1918, il mondo è scosso dalla prima guerra mondiale, voci ne dichiarano la fine, ma sembra l'ennesimo miraggio. L'influenza miete vittime, ovunque in città la gente è terrorizzata ma la povertà è ovunque e uccide più della malattia, così l'indifferenza. Julia si ritrova da sola nel piccolo reparto maternità approntato per chi ha l'influenza, non si sa come curarla, si sa che alcuni sopravvivono e che altri muoiono in poche ore soffocati. Le partorienti si alternano, alcune non ce la fanno, altre perdono i propri piccoli, ognuna ha la propria storia, il suo carico di umanità, di dolore, privazione. Così Julia che festeggia nel dolore il suo compleanno, il trentesimo. Al suo fianco l'aiuto insperato di una giovane volontaria mandata dalle suore. Non ha età certa Bridie, ha i capelli rossi e la voglia inarrestabile di rendersi utile, ma condivide il triste destino di chi è stato abbandonato, sul corpo e nell'anima i segni di chi avrebbe dovuto avere cura di lei e invece ha perpetrato orrori e soprusi. Le case gestite da suore e preti cattolici così radicate in Irlanda si riveleranno luoghi di torture e privazioni, il dito puntato contro.. ogni occasione fonte di colpa,  espiazione. Eppure la gioia provata da Bridie nel sentirsi utile, vista e trattata come persona, sono uniche e danno a Julia la forza di scoprirsi fortunata, benché a casa vi sia il fratello Tim afono traumatizzato dalla guerra. Le due donne saranno aiutate da un medico straordinario, Kathleen Lynn, attivista per i diritti in perenne fuga per le sue idee.

Intanto la malattia imperversa e nella piccola stanza d'ospedale giovani donne commutano il dolore nella speranza e nella perseveranza. Momenti di sgomento alternati alla gioia improvvisa di trovare amore lì dove non si è mai cercato prima di veder crollare tutto un momento dopo, lasciando un'eredità preziosa: il coraggio di ribellarsi alle convenzioni, di lottare e denunciare gli abusi e rivendicare diritti e felicità per tutti: "e lo portai con me lungo strade che sembravano arrivare alla fine del mondo".

Un romanzo avvincente, che racconta l'epidemia della "spagnola" che sterminò milioni di persone nel mondo sul finire del primo conflitto mondiale, descrive con attenzione la società irlandese di quegli anni denunciando le condizioni misere e terrificanti in cui vennero allevati i bambini negli istituti residenziali gestiti dalla chiesa cattolica e la lotta del movimento del Sinn Féin attraverso il ruolo che ebbe la dottoressa Kathleen Lynn nella salute pubblica, negli ambulatori gratuiti prima e nell'istituto pediatrico da lei fondato poi.

Un libro che racconta il duro lavoro delle infermiere e delle condizioni spesso ancora mutuate dalle credenze popolari e religiose che abitavano i luoghi di cura. Una sfida ai pregiudizi, una storia di donne, coraggio, determinazione.

lunedì 31 ottobre 2022

"Niente di vero' di Veronica Raimo

"La memoria per me è come il gioco dei dadi che facevo da piccola, si tratta solo di decidere se sia inutile o truccato".

Veronica, una madre in perenne preda dell'ansia, un padre ossessionato da igiene e controllo che seziona la vita dei figli come fa con le pareti di casa, un fratello geniale che calamita le attenzioni di tutta la famiglia, un'infanzia spartana, noiosa, scialba che segna  il bisogno di fuga, di esperienze, di contagi con i sentimenti, le persone, le situazioni più diverse per farla sentire viva e non strumento, una sorta di falso storico, per mitigare i ricordi, plasmati ad uso e consumo della sua famiglia. Un simulacro per sentirsi a posto nel luogo che più avrebbe dovuto proteggerla, amarla, supportarla. E invece era stato tutto un galleggiare tra aspettative e mancanze. E negli anni all'estero, nell'attesa di una vita propria abitando invece quella degli altri, negli appartamenti di sconosciuti o poco più, aveva sfiorato la libertà, la ribellione, per scoprirsi esposta, in fuga da tutto quello che poteva definirla, moglie, madre, figlia, sorella, amica.

A distanza di tempo Veronica tenta di emanciparsi dalla famiglia, dai legami, dai ricordi per accorgersi impertinente di barare ancora, come da bambini, perché mentire, barare è di per sé una scelta per esistere, ritagliarsi un ruolo, in fondo non c'è 'niente di vero'.

Sferzante, ironico, eppure lacerante, doloroso, il libro della Raimo strappa risate amare e dipana logiche familiari spesso comuni a molte vite, un pungolo per riflettere, un disarmante e difficile percorso di crescita nella vita di una donna.

sabato 15 ottobre 2022

"La libreria sulla collina' di Alba Donati

Lucignana. Un borgo abitato da centottanta persone in provincia di Lucca. Un posto fuori dal mondo dove nel 2019 apre una libreria. Contravvendo alle leggi di mercato e ad ogni logica, la libreria diventa un luogo di aggregazione e attrazione per lettori e lettrici, un "luogo del cuore" per tante persone ispirate dalla volontà di una donna decisa a dare forma ai propri sogni.

Grazie al crowfounding e al passaparola sui social 'la libreria sulla collina' prende forma, ed è un risplendere di atmosfere, fascinazione, libri, storie, vite di persone che si incontrano, condividono esperienze, conoscenze, emozioni. Amici, parenti, sconosciuti. Gli stessi che aiuteranno la libreria a riaprire dopo l'incendio che la colpirà a un mese dall'inaugurazione. Uno staff di persone straordinarie anche nel quotidiano che si lasceranno conquistare dal potere del fare, dei piccoli gesti, del tempo sospeso, dilatato, speso nella tenerezza di una piccola attenzione, uno sguardo, mentre la parola corre sulle pagine dei libri che uniscono gente lontana, e si fa cura preziosa.

Un libro, un luogo incantato, una "persona libera -Alba Donati- che cerca nei libri sé stessa".

La storia vera di una libraia e della sua libreria sulla collina (che esiste davvero!). Un sogno comune a tanti lettori, un posto magico dove le storie prendono forma. Perché c'è un tempo in cui i sogni si fanno necessità e bisogna sfidare l'impossibile, perché la 'libreria intercetta, andando controvento, i propri simili nella tormenta e li porta a casa. In questa casa non c'è tutto, ma c'è molto di quello che ci serve".

domenica 9 ottobre 2022

"Quattro galline", Jackie Polzin

Gloria, Gam Gam, Miss Hannepin Country e  Testa era. Quattro galline in un pollaio, in un piccolo paese nell'America rurale. Un punto di osservazione sul microcosmo di una famiglia, dei vicini di casa, della ferrovia senza fermate dove sfrecciano treni merci da tutto il mondo, del tempo che passa, della natura che muta, dell'incedere delle stagioni, dei tornado che tutto spazzano via, delle illusioni di una giovinezza perduta, una maternità attesa e perduta, un amore che è fonte di quieta felicità.

Sotto un velo triste di ironia, la protagonista si prende cura delle galline, imparando giorno dopo giorno, proteggendole eppure lieta nel vederle scoprire il mondo fuori dal pollaio, impreparate, squinternate, caracollanti ma ferme nei gesti quotidiani, lo sguardo curioso. Un po' come il suo, incerto sui propri desideri, uno studioso per marito e lei che nel fare le pulizie cerca ordine, conforto, controllo. Fino a rendersi conto di aver avuto paura delle aspettative sulla sua vita di coppia, sulla maternità, sulla famiglia. Anno dopo anno, sarà proprio la cura delle galline, l'osservazione del loro stare al mondo, occupare gli spazi a veicolare l'emotività taciuta, a liberarla, ispirarla per un nuovo inizio, una nuova percezione di sé. 

Una narrativa leggera che cela profondità e sentimento non lesinando perle di saggezza e brillante ironia.

domenica 2 ottobre 2022

"Le Sultane" di Marilù Oliva

"Diventi vecchio quando ti accorgi di non avere più forze per impedire che siano gli altri a scegliere per te".

E invece no, non ancora per.. Wilma, Nunzia e Mafalda, tre arzille ultrasettantenni che abitano in un condominio popolare bolognese.

Ognuna con il proprio fardello di vita, gioie poche, dolori tanti.

Wilma scarrozza mezza regione vendendo corredi per realizzare il suo progetto: costruire una cappella per onorare il figlio morto, e intanto cerca come può di recuperare il rapporto con la figlia Melania, scappata con un gruppo di satanisti dopo la morte del fratello.

Mafalda è avara, tutto è fatto in funzione di accantonare denaro. Cura il marito malato da sola, e figli e nipoti sono un fastidio, che depredano le sue fortune e intaccano la sua pace. Nunzia, affetta da pinguedine, si consola mangiando. Un fratello ubriacone accanto, un marito che l'ha abbandonata in gioventù spingendola a crescere da sola l'amata figlia Betta, che tutto tenta per non deludere le attese della madre un po' bigotta.

Le tre amiche si sostengono come possono, si aiutano, ascoltano, mentre giocano a carte la sera. A irrompere nel loro piccolo mondo antico le irruenze verbali, sonore ed erotiche della giovane vicina di casa Carmela che con il compagno "straniero", malvisto già solo per questo, infastidiscono le tre, ad ogni ora del giorno e della notte, e a nulla valgono le richieste delle donne di rispettare gli orari e le regole condominiali, semplicemente Carmela ignora strafottente le anziane vicine fino a che un giorno, improvvisamente, la situazione precipita. E le donne, ognuna a proprio modo, affronteranno il caos reagendo all'ennesimo sopruso della vita con sangue freddo, inquietante ironia, volontà di riscatto, disarmante realismo, facendo i conti con il passato, la volontà di resistere e sbeccare il destino o arrendendosi al peso della coscienza, in fondo le sultane sono lì, nel condominio di via Damasco dove l'umanità tutta sembra inchinarsi al loro passaggio.

Humor nero per una narrazione che nulla ha da invidiare alle atmosfere retrò da 'Arsenico e vecchi merletti ', tre protagoniste strepitose, una serie divertente di piccole e grandi storie legate a personaggi che acquisiscono forza pagina dopo pagina. 

Un petit divertissement.

venerdì 30 settembre 2022

"L'inaffondabile Greta James" di Jennifer E. Smith

Convincere Greta ad andare in crociera tra i fiordi dell'Alaska per una settimana in compagnia del burbero padre, a pochi giorni dal suo rientro sulle scene è impresa ardua ma non impossibile. Ne sa qualcosa il fratello Asher certo che il viaggio possa fare bene ad entrambi. Il viaggio era un regalo per l'anniversario di nozze dei genitori ma l'adorata madre era scomparsa improvvisamente mesi prima lasciando tutti sgomenti. Greta non si era perdonata di non essere tornata in tempo da uno dei suoi concerti e il padre Conrad le ricordava in ogni occasione di non essere come Asher, ben accasato e con prole. L'avrebbe fatto spesso nel corso della crociera, si sarebbero evitati e alfine scontrati dicendosi perché non riuscivano a parlare, a capirsi. Era la madre la sua sostenitrice, era lei a seguirla spesso ai concerti, a darle coraggio nel credere nel sogno di suonare e cantare, a raccogliere gli articoli su di lei, a vantarsi con amici e parenti del suo successo. Ma quello stesso successo l'aveva tenuta lontana da lei mentre moriva e tutto il dolore taciuto l'aveva bloccata sul palco mentre cantava una canzone dedicata a lei. Da allora tutto era sfuggito di mano, la sua relazione, la sua carriera, la musica, al punto da faticare a tenere tra le mani la chitarra, eppure se l'era portata appresso in crociera, occupando quasi interamente la piccola cabina che aveva rimediato all'ultimo per partire con il padre. E la crociera tra convivenze forzate, scontri epici con il padre, una natura potente, l'incontro con un professore universitario ammaliato da Jack London e una giovanissima sua fan risulterà catartica. La bellezza dell'Alaska e il potere salvifico del perdono aprono alla speranza il cuore spezzato della giovane Greta James, restituendola alla musica, al suo sogno e alla speranza.

Una narrazione coinvolgente, la parola che cura l'anima e restituisce il coraggio di perdonare e perdonarsi per aprirsi al futuro.

Una storia che è come una carezza lieve.

martedì 20 settembre 2022

"Le ragazze della libreria Bloomsbury", Natalie Jenner

Londra, 1949. La guerra è un fantasma che aleggia in città che a fatica ricomincia a vivere, a sperare nel futuro, lavorare, investire. Ovunque si percepisce il desiderio di ricominciare. Ovunque ma non alla libreria Bloomsbury, ferma quasi agli usi di cent'anni prima, quando aveva aperto vantando collezioni di libri da tutto il mondo e mirabile competenza. Alla guida il severo Hutton, che con le sue cinquantuno regole, governa la libreria con un'austerità che non lascia spazio alla vivace intelligenza delle sue commesse: l'algida Vivien, l'efficiente Grace e la giovanissima Evie. Ognuna cela dolori e fardelli  ma anche un potenziale di straordinaria determinazione che chiede solo di esprimersi. E l'inattesa malattia di Hutton e il ritrovamento di un manoscritto prezioso consentiranno alle tre donne di ribellarsi agli schemi, sfidare le convenzioni e lottare per la propria felicità.

Una storia di una bellissima solidarietà femminile che va oltre le tre protagoniste e racconta di come la volontà e la comunanza di intenti di un gruppo di donne possa, al momento giusto, fare la differenza. Eppure la Jenner racconta in maniera impeccabile -il romanzo dovrebbe meritare maggior riscontro di pubblico e critica- l'evoluzione dei costumi di metà Novecento, la società che cambia lasciandosi alla spalle il lutto, le sofferenze, le restrizioni della seconda guerra mondiale per ambire alla crescita, al tempo del "possibile". Di più è un ritratto convincente della condizione della donna, che si divincola dai pregiudizi e si impegna a rivendicare il giusto spazio che merita, che sia in tema di lavoro, famiglia, sessualità. Ancora, la Jenner accenna al tema ancora controverso dell'omosessualità, della discriminazione verso gli stranieri, la presunzione della nobiltà in decadenza verso i borghesi, i professionisti.

'Le ragazze della libreria Jenner' è una storia avvincente, che affonda 'letteralmente' nei libri, nel potere della parola, dell'istruzione come strumento di emancipazione e rivela un lavoro certosino di ricerca da parte dell'autrice. Basti pensare alle citazioni, ai rimandi letterari, all'inserimento nella trama di personaggi reali.

Impossibile non amare il furore di Vivien, la pacatezza di Grave, la determinazione di Evie. Impossibile non arrivare con fermento alle ultime pagine senza aver infranto via via tutte le regole di Hutton, assaporando il gusto della vittoria delle ragazze, e il processo di liberazione e consapevolezza che anima al fine tutti i dipendenti della Bloomsbury.

Un romanzo assolutamente da leggere.

"Piccola libreria con delitto", Elena Molini

La Piccola Farmacia Letteraria è un punto di riferimento a Firenze. La libreria ha aperto da pochi mesi ma Blu Rocchini, la giovane proprietaria, ha già conquistato tanti con i suoi consigli di lettura, rimedi per i vari stati d'animo. Eppure la sua vita è sempre un apparente caos tra relazioni fallimentari, progetti, e le amiche di sempre tornate a vivere insieme. Al rientro da una serata spensierata con l'amico Giulio Maria, proprietario del bar accanto alla sua libreria, Blu riceve la telefonata dell'amica Rachele, terrorizzata. Accanto a lei in una pozza di sangue giace il corpo senza vita del fidanzato.
Lei è chiusa in casa, cerca aiuto e ignora cosa possa essere accaduto. Sa solo di non aver fatto del male al compagno. Blu non può non crederle. Conosce Rachele dall'infanzia. Eppure quanti dubbi, bugie, piccole omissioni. In un'indagine degna dei più autorevoli investigatori della narrativa, fidando su logica, istinto e tanta empatia, Blu arriverà a scoprire l'identità dell'assassino rischiando in prima persona nell'amata libreria che si ammanta di mistero.
Un personaggio così delizioso, quello di Blu Rocchini, così accudente, un pizzico imbranata,  sbarazzina, sempre fiduciosa nel prossimo, i libri come ispirazione di vita.
Una narrativa fluente ed ispirata, una scrittura accattivante, personaggi che si incastrano nel puzzle perfetto che è la storia orchestrata dall'autrice.

domenica 11 settembre 2022

"Le balene mangiano da sole" di Rosario Pellecchia

Genny è un rider, è napoletano ma vive e studia a Milano. Lo studio l'ha un po' messo da parte, così i suoi progetti. Inforca la bicicletta, mette su la musica e pedala, pedala, pedala. Una consegna dopo l'altra, cercando di capire chi ha di fronte, nutrirsi un poco delle emozioni, abitudini, vite degli altri. La sua di vita, sembra ferma, spezzata, a qualche anno prima quando in un incidente stradale è morta la sua ragazza. Genny parla, parla con tutti, cerca conforto nello spezzare il silenzio, abitare gli spazi altrui con il conforto, l'immedesimazione. Che sia l'anziana vedova che ordina la pizza o Luca, un ragazzino che lo invita ad entrare in casa, dopo la consegna per vedere insieme la partita del Napoli in TV. Strana l'amicizia tra un adulto e un ragazzino, forse è il riconoscersi di perdite, di un dolore che chiede di essere ascoltato, condiviso, superato. Luca non ha mai conosciuto suo padre, e a dispetto di tutte le premure, le spiegazioni della madre Giulia, conoscerlo è diventato necessità. Complice la trasferta a Napoli per la semifinale di Champions League, Genny e Luca affronteranno insieme i fantasmi del passato e si aiuteranno a riassaporare la felicità con inattese conseguenze.

Un romanzo che si legge tutto d'un fiato, lieve come una carezza sul viso. Pagine che restituiscono la speranza, liete come una cura riuscita. Narrazione un po' ruffiana, patinata come il tema trattato, ma di sicuro effetto.

domenica 4 settembre 2022

"L'improbabilità dell'amore', Hannah Rothschild

"L'amore non è provare sentimenti, è dare prova di sentimenti".

Annie è a pezzi.

Trent'anni, a Londra per scappare dalla provincia, da una lunga relazione fallita nel peggiore dei modi, i sogni di lavoro infranti.

Al momento può permettersi di pagare appena un affitto, quando le piomba in casa la madre ubriaca. La sua ultima follia spendere settantacinque sterline per un quadro trovato da un rigattiere destinato ad un uomo conosciuto ad uno Speed dating. Uomo volatilizzato e quadro che non può nemmeno restituire visto che il negozio è saltato in aria il giorno dopo l'acquisto provocando la morte del proprietario.

Eppure il quadro che torreggia nel suo microappartamento sembra rivoluzionare la vita di Annie, inizia a lavorare come cuoca per una casa d'aste, incanta con le sue cene a tema artistico, incontra un ragazzo con passioni autentiche come le sue, si spinge a interrogarsi se il quadro possa valere qualcosa, ignorandone la storia, l'autore e un mondo di mercanti disposti a tutto per averlo, perché il quadro ha attraversato secoli, storia, mezzo mondo, è stato al cospetto di re e regine e in umili dimore, pegno d'amore ed espediente per sopravvivere, finanche salvacondotto per la libertà, rifiutata da una famiglia di ebrei, e infine la condanna per un traditore, che ha attraversato indenne il Novecento per rispondere alfine delle sue colpe.

Un quadro può ispirare l'amore, così la scrittura della Rothschild ispira appagamento per una storia congegnata come un meccanismo perfetto e perverso per inchiodare il lettore alla pagina.

Il mondo dei mercanti d'arte, tra aste e personaggi bizzarri, studiosi, mecenati è descritto con veridicità. L'espediente della voce narrante affidata al quadro che collega le vicende e i suoi protagonisti, l'evoluzione dei personaggi, la galleria di volti, l'incastro perfetto di uomini e donne che provengono da mondi, esperienze diverse, convincono al pari della scrittura, precisa, competente quando serve ma anche coinvolgente quando racconta i drammi personali, i sentimenti, le aspettative, i silenzi, i rancori, le vendette, le passioni dei personaggi.

Raffinato ed ironico, il libro della Rothschild si legge con piacere.

domenica 21 agosto 2022

"Così per sempre" di Chiara Valerio

Giacomo Kock è un medico legale. Vive a Roma in un elegante appartamento in centro, ha un gatto nero, un maggiordomo di fiducia che cura la sua persona e la casa; Giacomo è sempre impeccabile nel vestire, gentile, attento a tutto e tutti. Si direbbe una persona d'altri tempi. Ebbene il tempo l'ha attraversato davvero Giacomo Kock, perché è Dracula e del tempo si è fatto interprete, studioso, custode; cercando di comprendere, di vivere ogni epoca, i mutamenti della società, di leggere il potenziale degli umani e le debolezze dei vampiri. Giacomo Kock ha addomesticato il tempo, così non Mina Monroy. L'aveva amata, era lei che aveva riempito il vuoto dopo la perdita della sua sposa, eppure Mina aveva lasciato che il tempo e le passioni la corrompessero e dopo decenni di silenzio quando si era sentita per l'ennesima volta sola al cospetto dei mortali che avevano accettato la sua natura precludendosi però la vita eterna, era tornata a reclamare le attenzioni di Giacomo, a sfidarlo, a colpirlo portandogli via uno ad uno le persone care, corrompendo il mondo con gente disposta a tutto per l'eterna giovinezza, cospirando per la sua morte... attribuendogli la colpa di tutte le sue sventure.
Un amore che sembra eterno, le passioni, l'irragionevolezza dei sentimenti che tutto pretendono, e poco o nulla sono disposti a sacrificare. Attraversare il tempo e la storia, al fianco di matematici, psichiatri, medici, artisti per cogliere il senso della fine negli occhi di chi ci è accanto e che pure nella finitezza, risplende. Perché la felicità dura un momento ma sembra sia per sempre. Ed è il segreto della vera eternità.

Una carrellata di personaggi cesellati con cura affiancano i protagonisti: da Luisa a Ion, da Agnese alla bella Cecilia fino al gatto Zibetto. 

'Così per sempre ' è un romanzo complesso, che merita attenzione e pazienza nella lettura ma ripaga in un crescendo di emozioni e riflessioni sui reali desideri dell'uomo e il  loro interagire con la coscienza. "Voglio restare con lui per sempre. Ne siete certa cara, per sempre è molto tempo".

sabato 16 luglio 2022

"I miei giorni alla libreria Morisaki" di Satoshi Yagisawa

"La libreria Morisaki si trova all'angolo di una strada piena di librerie dell'usato. È piccola, vecchia, e non sembra che gli affari vadano troppo bene. Di clienti se ne vedono pochi. Tratta una varietà piuttosto limitata di libri e, a meno di essere degli esperti appassionati, è difficile che la si conosca. Eppure c'è chi ama questo posto. Lo zio Satoru dice sempre che l'amore di queste persone per lui è più che sufficiente, e questo mi piace. Così come mi piace lui, il proprietario della libreria Morisaki".

Takako è una giovane donna depressa quando accetta l'invito dello zio Satoru di trasferirsi nell'appartamento sulla libreria di proprietà. Ha dato le dimissioni dal lavoro dopo essere stata mollata da quello che credeva il suo fidanzato e invece organizzava il matrimonio con un'altra. Takako galleggia nella vita che sente modesta, senza grandi aspettative. Anche dallo zio dorme quasi tutto il giorno e si sente come una figura sullo sfondo del quartiere di Jimbocho a Tokio, conosciuto in tutto il mondo per essere il paradiso dei lettori. Eppure, tutti intorno a lei la spingono a reagire, a trovare un senso alla vita, a partire dello zio Satoru che si rivela un uomo diverso da quello creduto, un uomo appassionato, che la considera il suo personale miracolo, capace di straordinari sentimenti pure per la moglie amata, che l'ha lasciato all'improvviso anni prima. La rinascita di Takako riparte una sera complice i libri fino a poco prima per lei poco più che oggetti e invece veicolo di messaggi universali, strumento di comunicazione che la rimette in contatto con la sua anima. I libri che la circondano come un manto protettivo nella libreria Morisaki la spingono a fronteggiare il suo ex, rivendicare scuse, perdonare e perdonarsi. Le danno la forza di ricominciare, le indicano la via, le ridanno fiducia e le permettono di avere la forza di sostenere suo zio quando alla Morisaki riappare la moglie, la bella Momoku. Che pure nasconde un segreto, un carico di sentimenti taciuti, così come il giovane lettore Wada, che aspetta l'amore perduto e che complice un libro è pronto ad aprirsi ad un nuovo sentimento.

"Ormai sapevo che non era un problema di luoghi, ma di cuore. Ovunque mi fossi trovato, in compagnia di chiunque, il mio posto sarebbe stato quello in cui ero certo di non stare mentendo al mio cuore".

Un dolcissimo romanzo quello di Satoshi Yagisawa. Per certi versi un romanzo di formazione aperto a tutte le età, attraverso l'ascolto reciproco, le piccole attenzioni, una forma di autoanalisi che spinga a mettere se stessi in comunicazione con bisogni reali e piccole felicità è possibile un gioioso equilibrio. Se poi tutto ciò accade in una libreria il paradiso è intorno a noi, non per nulla "per molti amanti della lettura comincia tutto con un libro che si trasforma in un'esperienza indimenticabile".

venerdì 15 luglio 2022

"L'amica sfuggente" di Madeleine St John

"Ora so cos'è l'inferno. Significa guardarti per tutto il pomeriggio senza poterti avere; tutto il pomeriggio fino ad ora".

Alex si è innamorato di Barbara sera dopo sera, rincasando nella grande casa che divide con la moglie Claire e i figli Marguerite e Percy.

Claire ha affidato all'amica Barbara conosciuta ad un corso di yoga tempo prima, la cura della famiglia in sua assenza.

Barbara è una bella ragazza che ha interrotto gli studi universitari per necessità e si divide tra lavori saltuari in attesa di capire cosa fare nella vita. Alex è per lei come il Rochester del romanzo della Bronte, ostico eppure affascinante. Inattesa la passione tra i due si arresta a fronte dell'impossibilità di vivere alla luce del sole il loro amore. Per Alex lasciare la famiglia è impensabile e Barbara non desidera essere l'amante e tradire la fiducia dell'amica. Si lasceranno ripromettendosi di attendere se mai che Marguerite e Percy crescano il giusto per accettare il divorzio dei genitori, aspettarsi almeno fino a che uno dei due non avrà capito di poter amare qualcun altro, se mai così sarà, e rinunciare così alla loro speciale 'amicizia'.

Di mezzo l'emancipazione di Barbara, un viaggio in India che la spingerà a ritrovare la forza per essere se stessa a dispetto degli altri, l'amicizia con Andrew prima e Gideon dopo, il vero viatico per la consapevolezza delle sue potenzialità. Da sfondo l'Inghilterra dei primi anni ottanta, un occhio alle tradizioni e ai pregiudizi e un ponte verso il futuro, la modernità delle comunicazioni, la voglia di superare i legami formali per mettere al centro la felicità personale.

Un romanzo che si legge con estrema piacevolezza, e rivela tutta la bellezza della scrittura della St John capace di condensare in immagini nitide e spietate tutto il senso di un momento, di un sentimento: "per non parlare del battiscopa, capace di compensare da solo tutto ciò che non andava nel loro matrimonio: il vuoto, la gentilezza carica di sarcasmo, il senso di alienazione".

martedì 5 luglio 2022

"Strega comanda colore', Chiara Tagliaferri

Provincia italiana, una famiglia come tante. Padre, madre, due figlie. Il dolore sotteso della perdita del primo figlio. L'ombra pressante di suoceri incapaci di umanità finanche dinanzi alla tragedia: un prestito per pagare il funerale del piccolo, restituito fino all''ulrimo spicciolo, interessi compresi. Ogni gesto misurato, risparmio su tutto pure sulle parole, i sorrisi, l'affetto. E per la protagonista la nonna sarà la strega cattiva, sulla cui tomba ballare con scarpine rosse in attesa di sperperare la sua eredità. Ma l'eredità andrà ad enti benefici, a loro nemmeno briciole. Per la piccola l'ennesimo affronto di una vita che la priverà ragazzina anche dell'amato padre. Vorrà rifarsi di tutto, perennemente in affanno, decisa a vivere con intensità ogni istante, lontano dalla provincia, da una sorella stakanovista del lavoro, da una madre giovane che non smette i panni del lutto nel cuore, in cerca di tutto il bello possibile, di beni tangibili che possano sopperire alle mancanze e pazienza se bisognerà mentire, farsi piacere capi impossibili, scegliere solo fidanzati ricchi, tacitare la coscienza e i sensi di colpa, sarà solo l'inatteso, il diverso a combattere con lei i mostri del passato e liberarla. 

'Strega comanda colore' è un romanzo che convince già alle prime pagine. Basta la descrizione del padre della protagonista al cospetto dei suoceri umiliato dai loro sguardi e gesti. Poche pagine che valgono un romanzo. Finzione o realtà, la storia della Tagliaferri attinge ad un personale che denuncia il male subito da chi dovrebbe amarci a prescindere e mina tutte le nostre certezze, la crescita, la stabilità affettiva e mentale. La protagonista volontariamente trasgredisce, rifiuta i recinti comodi e anela la libertà fino ad emanciparsi dal senso di colpa e afflizione che cova dentro. 

"Tu vedi quello che noi non ci possiamo permettere di vedere. Ti abbiamo fatta per migliorare con il coraggio".

Rimandi culturali e pop che accomunano la generazione dei quarantenni e che caratterizzano una narrazione molto partecipata del lettore. 

Un romanzo molto amato che caccerà le streghe del passano che aleggiano ancora intorno a noi.

sabato 21 maggio 2022

"Morsi" di Marco Peano

Lanzo Torinese, 1996. Un piccolo paese di montagna, una nevicata la vigilia di Natale, una comunità ancorata al passato, un indicibile incidente accorso ad un insegnante, l'ombra lunga delle masche... guaritrici, streghe.. anime nere che arrivano da un passato remoto taciuto da sospetti, accuse, pregiudizi.

Sonia sospetta che sua nonna sia una masca. Ha una stanza dove cura le persone del paese inaccessibile. E teme che sia coinvolta negli accadimenti che stanno sconvolgendo il suo paese. Fino a che, dopo Natale, finalmente in fuga dalla nonna si accorge che ovunque intorno a lei vi è solo il silenzio ovattato della neve. I telefoni sono muti, non può chiedere aiuto ai genitori bloccati in un paese vicino. Nessuno cammina per le strade. Sembra tutto irreale, sfalsato, fuori tempo. La neve copiosa nasconde la scenografia di un orrore indicibile. Morte. Ovunque. Ogni abitante adulto del paese si è tolto la vita. Solo un altro bambino si aggira spaurito per le strade di Lanzo Torinese, è Teo.

Sperduti, soli, così diversi tra loro, mentre intorno il loro piccolo mondo antico implode loro trovano la forza per crescere, leggere l'uno negli occhi dell'altro tutta la bellezza che la vita può loro riservare, un sentimento che supera l'orrore e spinge a riconoscere in un bambino fin lì emarginato e in una bambina introversa due anime affini che si tengono per mano.

Sfidando la fatica fisica, privazioni, pianti disperati, costringendosi ad ignorare la disperazione degli affetti perduti, così vicini di notte da vincere la resistenza della ritrosia per lasciarsi cullare da un abbraccio che restituisce il senso di protezione, due ragazzini attraversano il paese in cerca dell'origine del male perché solo affrontare le proprie paure può liberare, sempre, anche a costo del sacrificio di chi ci ama, perché l'amore può tutto.

Un romanzo che attanaglia, che affonda nelle paure più antiche, un gotico moderno, che si potrebbe figurare anche con un manga dove i due giovani protagonisti diventano eroi contro la loro volontà in una natura che diventa elemento fondante della storia. In un mondo di adulti che hanno dimenticato la complessità delle paure dell'età adolescenziale, e più in generale hanno smesso di ascoltarsi e darsi supporto, due ragazzini per alcuni giorni vivono in quello che temono sia l'ultimo spicchio di mondo possibile e riemergono dall'orrore fidando nella magia della volontà di potenza che cela il bene.

Un romanzo che merita attenzione e che anche dal punto di vista narrativo coinvolge fino all'ultima pagina.

venerdì 13 maggio 2022

"Le vie dell'Eden' di Eshkol Nevo

 

"Anche gli adulti faticano ad affrontare la cattiveria".

Un uomo in viaggio, un medico prossimo alla pensione, una donna che cammina accanto al marito. Tre persone comuni, ognuna con il carico di fragilità, ognuna messa alle strette da un dolore che destabilizza, che sia il divorzio, la morte della moglie, la malattia del marito. Spinti in un preciso momento della vita a interrogare la propria coscienza e decidere se e come fare la scelta giusta, che sia tenersi lontano dal coinvolgimento in un omicidio o dall''accusa di molestie sessuali. 

Eshkol Nevo ha una straordinaria capacità di indagare l'animo umano, di portare il lettore a piangere, arrabbiarsi, temere al fianco dei protagonisti che sono come 'noi'. Sono 'noi'. Cosa ci trattiene dal lasciarci trascinare giù nel baratro dell'errore che rischia di farci perdere le persone amate? Un istante solo prima di saperci soli per sempre, abbattutti come alberi sferzati dal vento? Cosa può comportare una bugia, l'omissione di una verità che a distanza di trent'anni rischia di compromettere la reputazione di un uomo perbene? O il silenzio di un tradimento che scava la coscienza di una donna, la colpa, la vergogna, l'inadeguatezza agli occhi del figlio.

Tre storie, tre persone, tre pezzi di vita, che si sfiorano appena per donarsi al mondo.

"Da padre si è disposti a rinunce a cui.. prima non si sarebbe mai creduto di essere disposti. E si è molto cauti nel correre rischi".

sabato 30 aprile 2022

"Un'alleanza pericolosa" di Jennieke Cohen

"Il fatto che eventi fuori dal comune si verifichino nei romanzi non significa che non possano accadere veramente. E il fatto che la maggior parte della nostra vita trascorra fra avvenimenti banali non impedisce che a volte, all'improvviso, ci capiti qualcosa di inaspettato".

Più di qualche evento inaspettato irrompe nella tranquilla vita della giovane Lady Victoria Aston: un losco figuro attenta alla sua vita, sua sorella rientra in famiglia in cerca di protezione dal marito violento, è costretta a prendere marito per proteggere i beni di famiglia, si interroga sulle reali attenzioni dei suoi pretendenti: dal magnetico Carmichael al viscido Silby. Su tutto però, a confondere l'indomita Victoria è il rientro a Londra del compagno di giochi d'infanzia, Tom Sherbone. Cosa l'aveva portato lontano da lei? Perché non aveva mai risposto alle sue lettere? Perché bastano pochi momenti insieme per farla tornare una ragazzina spensierata? 

Victoria cerca ispirazione nei libri di Jane Austen per comportarsi in società e scegliere con saggezza il suo futuro marito, la felicità di troppe persone dipendono da lei, eppure alcuna lettura può prepararla alla vita vera, ad un cuore che batte, all'orgoglio che la agita, alla voglia di indipendenza, alla paura che la ghermisce al timore di perdere la persona amata. 

Sarà il coraggio a portarla a salvate la sua famiglia da intrighi e misfatti e rivelarle chi ha conquistato il suo cuore, ma quello forse l'aveva saputo da sempre: "Volevo solo aiutarti, e tenerti al sicuro, ma non perché tu non sappia proteggerti da sola. È perché ti voglio accanto a me ogni giorno. Perché non posso immaginare un futuro senza di te".

L'autrice manifesta in ogni dove una reverenziale ispirazione alla scrittura della Austen, se ne serve per le descrizioni, per il tratteggio dei personaggi, per la riproposizione scenica della società, per la costruzione della trama e appare convincente. Per lo stesso motivo ne risente un poco l'originalità della narrazione, che pure conserva una piacevolezza fino alle ultime pagine.

Sono interessanti i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti, su tutti la giovane Susie, vera artefice della felicità del fratello Tom, una piccola eroina moderna ante litteram. E l'attenzione riservata a temi quali il divorzio e la nascente imprenditoria alberghiera.

Un romanzo che abbraccia il cuore e veicola emozioni ispirate alla magia delle eroine della Austen: "Che motivo hai per continuare a nascondere i tuoi sentimenti?" "I sentimenti non mi hanno fatto bene. Non lo hanno mai fatto" "Non è vero. Ti hanno portato da me. Ti hanno riportato qui dalla tua famiglia".

sabato 19 febbraio 2022

"La biblioteca dei giusti consigli" di Sara Nisha Adams

Aleisha ha diciassette anni, un fratello maggiore che si occupa di tutto, compresa la cura della madre che non ha superato la separazione dal marito, dubbi e domande. È l'estate che precede gli studi di legge, un tempo sospeso da occupare in qualche modo. Il lavoro alla Harrow Road Library è un ripiego, per mettere da parte denaro e starsene tranquilla. Le amiche del liceo sono nomi nella chat e la cugina l'unica a cui voler aprire il cuore. Mukesh è un anziano vedovo che fatica ad accettare la perdita dell'adorata moglie. Le figlie si preoccupano per lui ma Mukesh cerca solo il modo di restare avvinghiato al passato e magari riuscire a parlare con la nipotina. Lo strumento sembra un libro, la moglie Naina adorava leggere e aveva fatto appassionare la piccola. La prima volta di Mukesh nella biblioteca di quartiere è una piccola odissea, così l'incontro con Aleisha, sgarbata, svogliata, assente. Eppure proprio le richieste dell'uomo: un consiglio di lettura, spingono Aleisha a sfogliare gli oggetti che la circondano, i libri. Per caso, il ritrovamento di una lista di libri, sarà la chiave per comunicare con l'anziano, conquistarne la fiducia e cominciare a leggere per non farsi trovare impreparata alle domande di Mukesh. Per entrambi, insoliti amici, i libri saranno la cura per ritrovare se stessi, abitare il dolore, accettarlo, farne uso per ricominciare, insieme, e magari salvare anche la biblioteca di quartiere dalla chiusura. Solo aprendosi alla gente, diventanto punto di aggregazione per la comunità, la biblioteca potrà fare da collante tra le persone. 

Una lezione straordinaria di vita, il potere delle parole, perché spesso i libri ispirano, curano l'anima, non fanno solo intrattenimento. La storia di una splendida amicizia, il dolore per la perdita di una persona amata che rivela la forza di costruire famiglia con chi ci è accanto, una rete solidale di amici e conoscenti che sostengono, preziosi anelli di una catena di affetti. Un piccolo mistero che nasconde un dono prezioso, uno straordinario messaggio d'amore.

Sara Nisha Adams ha confezionato una storia piena di entusiasmo emotivo, descrizioni brillanti, personaggi che si fatica a non sentire come familiari e su tutto i libri, la lista, messaggi nella bottiglia per tutti i lettori. Preziosi consigli, da condividere, proprio come 'La biblioteca dei giusti consigli'.

domenica 6 febbraio 2022

"Conversare con un sognatore" di Roberto Del Giudice

Fuggire, dalle responsabilità, dalle decisioni, dai desideri sottaciuti. Daniele lo fa da tempo, troppo tempo. Quando la fidanzata gli chiede di  mettere su famiglia, Daniele non risponde. Insicuro, alle soglie dei trent'anni con un lavoro precario, tutto sembra troppo, il panico riempie il silenzio e si ritrova solo, sotto la pioggia, i vestiti ai suoi piedi, abbandonato dalla fidanzata e sulla soglia di un precipizio: legami di supporto mandati in frantumi per la paura di perdere ancora chi si ama. Era accaduto con il padre perso da bambino. Un lutto mai elaborato davvero, soffocato, gestito con la complicità di un amico unico: un Beagle di nome Lucky, regalo della sua mamma, con cui da sempre Daniele parla lasciando spesso interdette le persone.

Ma c'è un momento nella vita di ognuno in cui si percepisce nitidamente la necessità di cambiare per non sprofondare del tutto, Daniele accetta l'aiuto di una psicologa e dopo l'ennesima delusione d'amore, molla il lavoro e decide di provare a scrivere, lasciarsi andare alle piccole emozioni, darsi la possibilità di volersi bene. È l'inizio di un percorso personale di rinascita che, complice un inatteso incontro romantico, lo spingerà ad affrontare il suo passato di dolore per non perdere davvero la possibilità di essere felice, amare e lasciarsi amare.

Una narrazione lineare ed empatica che punta al cuore del lettore, raccontando di un'amicizia unica tra un uomo e il suo dolcissimo cane, compagno di una vita, l'alter ego che lo supporta da sempre e gli dà la forza per crescere, comprendere che la felicità è possibile ma è compagna di strada di dolori e difficoltà. Un felice esordio.

domenica 30 gennaio 2022

"La signora delle storie' di Amy Witting

Un piccolo paese di provincia -Bangoree- dove nulla di eccitante succede. Un gruppo amatoriale di attori, giovani professori, un medico in crisi con la moglie risucchiata dall'alcool e dal senso di colpa, una bibliotecaria disillusa dall'amore alle prese con il figlio liceale, un microcosmo di uomini e donne che si ritrovano lungo le rive di un fiume decantato da un poeta di cui molti scrivono, Roderick Fitzallan. Da recenti studi proprio Bangoreee ha ospitato per un tempo il poeta che si innamorò di una giovane donna del posto. Ma chi fu la musa ispiratrice di Fitzallan? Barbara Somers, ispirata dai racconti della sua amica bibliotecaria Naomi ne sembra affascinata al punto da indagare per sfuggire al grigiore di una vita coniugale spenta dall'assenza di un bambino che tarda ad arrivare e dalla presenza ingombrante della suocera che la tiranneggia e si adombra al solo sentire nominare Fitzallan. Possibile che quello che più si cerca, l'ignoto, è spesso sotto i nostri occhi? E che dar forma ai pensieri più arditi, rispondere all'indifferenza, l'insofferenza con l'insolenza della ribellione fine a se stessa, la passione consumata per ripicca può generare catastrofi gentili? In una soffitta impolverata di una casa di provincia un album di vecchie foto racconta la storia che in fondo tutto il paese aveva smesso di ricordare, per tacitare voci, nascondere lo scandalo, vincere i pregiudizi. Ma in fondo l'amore attraversa il confine del tempo per raccontare sé stesso.

Un romanzo che incastra tante piccole storie, porta il lettore tra le strade e la gente di Bangoreee, ragazzi che sognano Sidney, giovani donne vincolate dal giudizio della gente, piegata dalle convenzioni sociali, e le forme dell'amore dispiegate in tutte le sue forme. Ogni pagina rivela una storia, tratteggia un personaggio e il suo relazionarsi con la società intorno. Una scrittura, quella della Witting, che racconta della necessità di esporsi, fare scelte, lasciarsi andare rischiando di perdere e perdersi, salvo abbandonarsi a quello che accade.

sabato 22 gennaio 2022

"Tre piani" di Eshkol Nevo

"I tre piani dell'anima non esistono dentro di noi. Niente affatto. Esistono nello spazio tra noi e l'altro, nella distanza tra la nostra bocca e l'orecchio di chi ascolta la nostra storia. E se non c'è nessuno ad ascoltare, allora non c'è nemmeno la storia. Se non c'è uno così (...) allora si parla con la segreteria telefonica".

Lo fa Dovra, giudice in pensione, per raccontare a Michael, il marito scomparso la sua vita dopo di lui. In un tentativo necessario di riprendere contatto con la realtà, mischiarsi alla gente, decidere della sua vita, su tutto riprendere contatto con il figlio, allontanatosi dalla famiglia dopo un tragico errore.

Parlare, con qualcuno.

Come Hani, due figli, la solitudine costante nella casa, abitata dall'assenza del marito troppo spesso lontano per lavoro, la paura che la follia materna alberghi in lei, il sospetto di aver solo immaginato la visita del cognato ricercato dalla polizia, che racconta il suo malessere scrivendo una lettera ad un'amica lontana.

Come Arnon, che svela ad un'amico la sequenza assurda di eventi seguiti alla scomparsa della figlia affidata all'anziano vicino di casa, affetto dall'Alzhaimer finita solo in un grosso spavento, rivelatore però di dubbi e angosce che hanno provocato una rabbia furente, con sé stesso e gli altri per non aver capito quanto poco tempo dedicasse alla cura della propria famiglia, alla moglie tradita con l'unica persona che avrebbe dovuto evitare.

Dovra, Hani, Arnon inquilini di un condominio borghese di Tel Aviv. Esistenze solo in apparenza perfette come le loro case, in realtà fragili, erranti, dubbiosi, imperfetti. Ma in fondo "le persone sensate non esistono. E nemmeno le azioni sensate. Esiste solo l'azione che una persona specifica, in un momento specifico, deve compiere".

Un romanzo di sentimenti, che racconta le relazioni umane, in tutte le sue sfaccettature, e ispira a guardarsi dentro, ascoltare i propri bisogni, darne forma, raccontarsi, condividere, semplicemente trovare il coraggio, al momento giusto, di perdonarsi e lasciarsi andare.


venerdì 14 gennaio 2022

"La vasca del Fuhrer' di Serena Dandini

Quante esistenze in una sola.

Elisabeth Miller, per tutti Lee, è stata modella acclamata delle più note riviste di moda, l'americana a Parigi destinata ad esser musa dei più grandi artisti del Novecento, da Man Ray di cui fu compagna e attenta allieva, a Max Ernst, Cocteau; amica di Picasso, amante di un tempo sospeso dove gli artisti fuggivano l'orrore dei totalitarismi e della guerra preservando la bellezza, facendone manifesto di vita. Una giovane che ha precorso i tempi, sfidato i pregiudizi e lottato per tutto quello in cui credeva, che fosse viaggiare ovunque, fotografare, fare arte, rifiutare i facili servizi di moda per seguire le truppe al fronte e documentare gli orrori della seconda guerra mondiale fino alle foto scattate nei campi di concentramento.

Tra le prime fotoreporter di guerra, sfrontata nella bellezza come nell'amore, anima libera e selvaggia, rifuggiva i compromessi, ma finì per annientarsi nell'alcool e nei farmaci per dimenticare il "blu livido" del volto dei bambini che si spegnevano negli ospedali senza cure o delle divise a strisce degli scheletri di Dachau.

La bellezza sfiorì nella stagione di guerra, tra i paesi dell'Europa distrutta, dissolta come il fango dal suo corpo nella vasca del Fuhrer, nella sua casa, così ordinaria e dimessa da sfiorare l'assurdo.

Donna testarda, che sopravvisse a se stessa fidando nell'amore e comprensione di Roland Panrose, artista, mecenate, gallerista, di cui curò mostre e pubblicazioni; infine cuoca sublime, lasciò che il mondo dimenticasse il suo talento, le sue fotografie, la sua sfrontata energia al punto che solo alla sua morte il figlio   rovistando in soffitta rinvenne sessantamila negativi, fotografie, diari, lettere e imparò a conoscere davvero sua madre consegnandola all'eternità.