domenica 13 novembre 2022

"L'influenza delle stelle' di Emma Donoghue

Tre giorni possono cambiare la vita di una persona. Tre giorni nel piccolo reparto maternità in un ospedale di Dublino tra partorienti ammalate di un'influenza che fa strage di persone da mesi, possono sconvolgere anche chi come l'infermiera Julia Power ha visto in faccia la sofferenza. È il novembre del 1918, il mondo è scosso dalla prima guerra mondiale, voci ne dichiarano la fine, ma sembra l'ennesimo miraggio. L'influenza miete vittime, ovunque in città la gente è terrorizzata ma la povertà è ovunque e uccide più della malattia, così l'indifferenza. Julia si ritrova da sola nel piccolo reparto maternità approntato per chi ha l'influenza, non si sa come curarla, si sa che alcuni sopravvivono e che altri muoiono in poche ore soffocati. Le partorienti si alternano, alcune non ce la fanno, altre perdono i propri piccoli, ognuna ha la propria storia, il suo carico di umanità, di dolore, privazione. Così Julia che festeggia nel dolore il suo compleanno, il trentesimo. Al suo fianco l'aiuto insperato di una giovane volontaria mandata dalle suore. Non ha età certa Bridie, ha i capelli rossi e la voglia inarrestabile di rendersi utile, ma condivide il triste destino di chi è stato abbandonato, sul corpo e nell'anima i segni di chi avrebbe dovuto avere cura di lei e invece ha perpetrato orrori e soprusi. Le case gestite da suore e preti cattolici così radicate in Irlanda si riveleranno luoghi di torture e privazioni, il dito puntato contro.. ogni occasione fonte di colpa,  espiazione. Eppure la gioia provata da Bridie nel sentirsi utile, vista e trattata come persona, sono uniche e danno a Julia la forza di scoprirsi fortunata, benché a casa vi sia il fratello Tim afono traumatizzato dalla guerra. Le due donne saranno aiutate da un medico straordinario, Kathleen Lynn, attivista per i diritti in perenne fuga per le sue idee.

Intanto la malattia imperversa e nella piccola stanza d'ospedale giovani donne commutano il dolore nella speranza e nella perseveranza. Momenti di sgomento alternati alla gioia improvvisa di trovare amore lì dove non si è mai cercato prima di veder crollare tutto un momento dopo, lasciando un'eredità preziosa: il coraggio di ribellarsi alle convenzioni, di lottare e denunciare gli abusi e rivendicare diritti e felicità per tutti: "e lo portai con me lungo strade che sembravano arrivare alla fine del mondo".

Un romanzo avvincente, che racconta l'epidemia della "spagnola" che sterminò milioni di persone nel mondo sul finire del primo conflitto mondiale, descrive con attenzione la società irlandese di quegli anni denunciando le condizioni misere e terrificanti in cui vennero allevati i bambini negli istituti residenziali gestiti dalla chiesa cattolica e la lotta del movimento del Sinn Féin attraverso il ruolo che ebbe la dottoressa Kathleen Lynn nella salute pubblica, negli ambulatori gratuiti prima e nell'istituto pediatrico da lei fondato poi.

Un libro che racconta il duro lavoro delle infermiere e delle condizioni spesso ancora mutuate dalle credenze popolari e religiose che abitavano i luoghi di cura. Una sfida ai pregiudizi, una storia di donne, coraggio, determinazione.

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