martedì 5 luglio 2022

"Strega comanda colore', Chiara Tagliaferri

Provincia italiana, una famiglia come tante. Padre, madre, due figlie. Il dolore sotteso della perdita del primo figlio. L'ombra pressante di suoceri incapaci di umanità finanche dinanzi alla tragedia: un prestito per pagare il funerale del piccolo, restituito fino all''ulrimo spicciolo, interessi compresi. Ogni gesto misurato, risparmio su tutto pure sulle parole, i sorrisi, l'affetto. E per la protagonista la nonna sarà la strega cattiva, sulla cui tomba ballare con scarpine rosse in attesa di sperperare la sua eredità. Ma l'eredità andrà ad enti benefici, a loro nemmeno briciole. Per la piccola l'ennesimo affronto di una vita che la priverà ragazzina anche dell'amato padre. Vorrà rifarsi di tutto, perennemente in affanno, decisa a vivere con intensità ogni istante, lontano dalla provincia, da una sorella stakanovista del lavoro, da una madre giovane che non smette i panni del lutto nel cuore, in cerca di tutto il bello possibile, di beni tangibili che possano sopperire alle mancanze e pazienza se bisognerà mentire, farsi piacere capi impossibili, scegliere solo fidanzati ricchi, tacitare la coscienza e i sensi di colpa, sarà solo l'inatteso, il diverso a combattere con lei i mostri del passato e liberarla. 

'Strega comanda colore' è un romanzo che convince già alle prime pagine. Basta la descrizione del padre della protagonista al cospetto dei suoceri umiliato dai loro sguardi e gesti. Poche pagine che valgono un romanzo. Finzione o realtà, la storia della Tagliaferri attinge ad un personale che denuncia il male subito da chi dovrebbe amarci a prescindere e mina tutte le nostre certezze, la crescita, la stabilità affettiva e mentale. La protagonista volontariamente trasgredisce, rifiuta i recinti comodi e anela la libertà fino ad emanciparsi dal senso di colpa e afflizione che cova dentro. 

"Tu vedi quello che noi non ci possiamo permettere di vedere. Ti abbiamo fatta per migliorare con il coraggio".

Rimandi culturali e pop che accomunano la generazione dei quarantenni e che caratterizzano una narrazione molto partecipata del lettore. 

Un romanzo molto amato che caccerà le streghe del passano che aleggiano ancora intorno a noi.

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