sabato 16 aprile 2011

"Il denaro in testa" di Vittorino Andreoli

La psichiatria prende in cura 'il denaro', verrebbe da dire leggendo l'ultimo saggio di Vittorino Andreoli, o meglio chi dal denaro, dal suo possesso, dal suo uso distorto diviene vittima consapevole o meno. Quanto è cambiato il rapporto dell'uomo con il denaro nella nostra società negli ultimi cinquant'anni? E cosa fa di un uomo una 'persona' ricca? Solo il possesso materiale di un bene o la percezione della felicità, del benessere? Come si è arrivati a fare del denaro la misura del valore di un uomo? Cosa ha spinto a mutare i comportamenti e quali meccanismi di difesa l'uomo deve mettere in atto per riappropiarsi della propria dimensione, e più che sopravvivere vivere e farlo bene e a pieno titolo come persona? Un saggio completo e chiaro che fa bene all'anima e che tutti dovrebbero avere l'opportunità di leggere... almeno le pagine finali quando Andreoli suggerisce i bisogni dell'uomo: "E' il punto da cui partire per ridare valore alla persona nella nostra società".

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