giovedì 28 luglio 2011

"Le luci di settembre" di Carlos Ruiz Zafón

"Camminare per Cravenmoore era come addentrarsi in un sogno inebriante e insieme spaventoso"
Estate 1937. In un piccolo paese costiero della Normandia, una donna e i suoi figli adolescenti tornano ad abitare la Casa del Capo, una piccola dimora in legno bianco incastonata tra gli scogli. Sono Simone Sauvelle, da pochi mesi vedova, Irene e Dorian. Sballottati lontano da Parigi, un patrimonio divorato dai creditori, costretti a lavorare per vivere i Sauvelle sperano in un futuro più tranquillo. Ignorano che l'estate nella casa sulla baia stravolgerà le loro vite e quelle della piccola comunità di pescatori.
La causa.. quel che abita la residenza nel bosco di Cravenmoore.
Non il geniale costruttore di giocattoli Lazarus Jann, né la moglie malata al cui cospetto nessuno è ammesso, nemmeno Simone che vi lavorerà come governante ma qualcosa.. una presenza spettrale, agghiacciante che sembra animare le macchine d'acciaio che Lazarus chiama giocattoli.
E mentre a Cravenmoore torna ad abitare il male, lungo la costa Irene incontra l'amore in un marinaio, Ismaele, che la incanta con storie di mare e di fantasmi.. una sembra coinvolgere qualcuno di vicino, qualcuno che in apparenza abita ancora a Cravenmoore.
In una inquientate escalation di orrore e morte, tra leggende mistificate e proiezioni di incubi inconsci un'ombra ghermisce gli ospiti di Cravenmoore rubandogli l'anima e la vita stessa. Solo un gesto d'amore disperato saprà arrestarne l'opera distruttrice.. per sempre.
E per sempre sarebbe stato anche l'amore di Irene e Isamel, a dispetto dell'estate a Cravenmoore e della guerra che di lì a breve avrebbe sconvolto il mondo rivelando un'altra agghiacciante ombra lunga del male: "Da quella notte ho saputo che un giorno, non importava quando, sarebbe giunto il nostro momento. Che in un luogo lontano le luci di settembre si sarebbero accese per noi e che, stavolta, non ci sarebbero più state ombre sulla nostra strada".
Un libro interessante, di facile lettura, che però presenta molte analogie con gli altri due romanzi di 'narrativa per ragazzi' che hanno anticipato negli anni '90 l'exploit di vendite de L'ombra del vento che tanta fama avrebbe portato al suo autore, lo spagnolo Carlos Ruiz Zafón.

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