domenica 17 luglio 2011

"L'allieva" di Alessia Gazzola

Se cercate una lettura da spiaggia.. il libro d'esordio della Gazzola fa al caso vostro. La storia è di quelle semplici, un giallo esile e un pò raffazzonato, di quelli con il finale che scontenta un pò tutti ma si tiene sù per la scrittura diretta, tipicamente da sceneggiatura, molto per immagini, evocativa quasi per il continuo rimando ad una attualità di film, musiche, persino loghi commerciali che danno l'idea di una quotidiniatà abitata da tutti. E poi c'è lei, la giovane protagonista, Alice Allevi specializzanda in medicina legale, un pò maldestra, un pò cocciuta, una vera outsider in un contesto lavorativo che la appassiona ma in cui non è apprezzata. Si lascerà coinvolgere in un'indagine che non dovrebbe riguardarla mentre vive un amore da favola che la costringerà a fare i conti con se stessa. Un romanzo apripista di una serie già proiettata -stando agli editori- a rubare la scena alla Cornwell (per inciso la Gazzola, con tutto l'affetto che si riserva agli esordienti, dovrà mangiarne di pane duro per rendere la sua Alice tosta e credibile quanto la Kay Scarpetta) o quanto meno a sfondare in tv, sicuramente leggero, ironico, accattivante ma nulla più. Buono per lo svago di un paio d'ore!

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