
Anni '50. Gwenni vive in un piccolo paese del Galles. La gente la considera 'stramba' eppure Gwenni è semplicemente una ragazzina curiosa, intelligente, altruista. Verrebbe da dire.. nonostante tutto. Nonostante le piccole e continue angherie della sorella Bethan con cui deve dividere il letto, il tiranno capriccioso di sua madre che non fa che rimproverarla e additarla, le piccole e grandi rinunce quotidiane: da un libro ad un quaderno su cui annotare le sue storie. Sì, perchè Gwenni ama viaggiare con la fantasia e non solo.. in sogno vola, vede cose che gli altri non vedono. Semplice sensibilità, dote straordinaria o forse solo un'estrema forma di compatimento delle sofferenze altrui. Eppure in volo in sogno una notte qualcosa.. qualcuno la spaventa. Un corpo che galleggia in acqua. A chi appartiene? Cosa può significare? Impossibile parlarne alla madre, anima tormentata, né alla sorella. Eppure qualcosa è davvero accaduto in paese.. un assassinio terribile che vede coinvolta persone a lei care. Decisa a venire a capo del mistero, novella investigatrice sui generis, Gwenni verrà a capo del segreto che sconvolge la sua famiglia e che a dispetto di tutto e tutti, dolore e sofferenza fisica, verrà svelato, liberando Gwenni dall'infanzia, da un passato di umiliazioni e patimenti, ricongiungendola ad un sonno sereno, un sogno alato che le regalerà la gioia di un futuro carico di aspettative, in fondo '
le cose non sono mai come sembrano là fuori'.
La forza della storia della Strachan sta tutto nella protagonista -Gwenni- e nella sua diversità percepita in un piccolo paese di provincia quasi come il male. Gwenni maschera timidezza con incoscenza, è buona verso i bambini, attenta verso le richieste degli adulti, rispettosa dei ruoli, a dispetto di una morbosa condivisione di tempo nelle varie attività della chiesa in cui si maschera ogni occasione per spettegolare Gwenni è premurosa verso i più umili e incapace di giudicar male. E' vessata, dimenticata eppure non prevarica nessuno, riversa tutto nei sogni, in un ancestrale desiderio di comunanza con la madre terra da cui trarre forza e serenità. Un personaggio così comp'ensa la pochezza e la lacunosità della trama.
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