sabato 16 luglio 2011

"Le brave ragazze non leggono romanzi" di Francesca Serra

"Dal 1930 in America era proibita l'esportazione di 'qualsiasi libro osceno' da qualsiasi paese straniero; la definizione giuridica di osceno era la seguente: 'tendente a suscitare impulsi sessuali o a indurre pensieri lubrichi esessualemnte impuri' ".
Un pamphlet ironico quello della Serra che ammonisce sui danni potenziali della lettura sul gentil sesso, nel corso dei secoli, più specificatamente, a partire dal '700, quando il 'romanzo' è andato affermandosi come genere quanto a 'richiestissimo articolo di intrattenimento'. Per Rousseau la lettura corrompeva le menti, eccitava gli animi e non solo.. era capace di impressionare al punto di far peccare le donne lasciando che usasserro e abussasero del proprio stesso corpo.. fino a farle ammalare, dando il là a vere e proprie 'leggende popolari' radicate al punto da entrare nel quotidiano delle donne e di cui troviamo segno persino nella letturatura scientifica del '900. Vien quasi da abbozzare un sorriso se non fosse che a spaventare da sempre gli uomini e in genere chi ha potere e vuole esercitarlo è la parola e tramite essa l'immaginazione ,impossibile da ingabbiare.
Ps. Leggo romanzi.. dunque sono una 'cattiva ragazza'!

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