giovedì 12 luglio 2012

"Il fantasma esce di scena" di Philip Roth


Gente che legge, gente che scrive, siamo finiti, siamo fantasmi che assistono alla fine dell’era letteraria”.
Uno scrittore torna nella grande città dopo undici anni di splendido isolamento e non riconosce più il suo mondo eppure proprio la città e alcuni strani incontri gli restituiranno il brivido di una vitalità che credeva sopita, illudendolo di poter ancora bruciare d’amore, di rabbia, ma le emozioni fanno male quando non possono trovare sfogo e allora è preferibile sognarle, viverle nella propria mente perché per alcuni “il non vissuto, la supposizione, impressa per esteso sulla carta, è la vita il cui significato arriva a contare di più”.


E' possibile scaricare la recensione completa su https://www.box.com/s/fba916c6ce4cae2249b1

Nessun commento:

Posta un commento