domenica 12 agosto 2012

"Olivia ovvero la lista dei sogni possibili" di Paola Calvetti

"Serendipità: sensazione di euforia che si prova quando si scopre una cosa non cercata mentre se ne sta cercando un'altra, ovvero l'essere disposti, mentre si cerca qualcosa di ben determinato, a trovare altro, ad accogliere mondi, visioni e riflessioni che non ci eravamo aspettati di incontrare".
Mancano pochi giorni a natale, una nevicata improvvisa tinge tutto di bianco. Olivia, "trentatré anni.. quanto basta per essere stata delusa un migliaio di volte, ma abbastanza pochi per lasciarmi ancora sorprendere", incespica nei passi impedita da uno scatolone che regge a fatica. Dentro i segni del tempo trascorso in un'azienda che si è appena liberata di lei. 
Welcome, lampeggia all'ingresso di un bar tabacchi. Per Olivia è un invito che non si può rifiutare, una parola buona, la prima parola buona e sensata della giornata. E, complice il sorriso gentile del giovane cameriere Olivia ha il tempo di calmare i battiti del cuore, spulciare nello scatolone e lì, ritrovare i suoi scritti, le foto scattate dalla vecchia polaroid e ripensare alla sua vita, alle parole della nonna, ai genitori, alla sua migliore amica Sarah, ai sogni di bambina che non sapeva cosa diventare da grande, ai buoni propositi che si affacciano in una giornata in cui tutto sembra andare male e che invece riserva infinite possibilità. Quello di Olivia è un viaggio in se stessa, un modo per liberarsi dai pesi delle aspettative per aprirsi ad un nuovo inizio con la poesia di piccoli rituali necessari a dare forma ai sentimenti: formulare liste, scattare foto, collezionare parole.
E scoprire che "accadono eventi che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro, collegati tra loro in una bizzarra successione guidata dalla casualità".. per cui chi ha sfiorato la nostra vita più volte, un'anima dolente e necessaria come Diego, è lì davanti a noi, questa volta, per collidere. "Amami e basta!".

Impossibile non amare Olivia. La sua fragilità, la sua istintiva simpatia, quel suo fondersi al mondo a dispetto dei dolori, dei tradimenti, degli addii. Olivia continua ad avere fiducia nel prossimo. Ha in sé valori positivi, strumenti per discernere il bene dal male, anticorpi per reagire al cinismo dei tempi moderni, e una valigia di speranza che le fa dire che "l'infelicità è non avere abbastanza desideri".
Un personaggio quello di Olivia, pur nelle sue piccole eccentricità, fortemente reale. Semplice, sincera, dal sorriso e dall'animo puro e disarmante. Come un raggio di sole capace di illuminare la notte più buia.
Una storia dolcissima, leggera, un messaggio d'amore semplice. Una lettura che fa bene al cuore.
"E' stato scritto su un muro 'siate felici con prudenza' e io voglio essere una falena noncurante del sole e vivere tra la luce voltando le spalle a notti troppo nere".

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