venerdì 17 agosto 2012

"Il ricercatore di emozioni" di Marco Cesati Cassin

"..le coincidenze sono sempre il frutto di un preciso disegno. Se accadono, c'è sempre un motivo. Il caso non esiste".
Un ragazzino di colore si avvicina ad un uomo distinto di mezza età. Gli sorride un attimo prima di lasciare tra le sue mani una busta. Il contenuto atterrisce. Poche frasi estrapolate dall'Apocalisse, una fotografia che ritrae il cadavere dell'uomo, decapitato.
Cosa può significare tutto questo? Un avvertimento riservato a diversi uomini, sparsi nel mondo. Tutti hanno in comune un interesse: risvegliare le coscienze degli uomini, spingerli a prendere consapevolezza dell'orrore in cui hanno trasformato la terra, presi dalla furia di possedere, dominati dall'egoismo, schiacciati da falsi bisogni. L'obiettivo è guardare diversamente al caso, al destino alla luce delle coincidenze, un viatico necessario per illuminare i cuori degli uomini.
Così, negli Stati Uniti una rivista, 'Sincronicità' fortemente voluta dal newyorkese John Stewart e in Italia una fondazione guidata dal ricercatore di emozioni Matteo Corsi, inizieranno un percorso parallelo ispirato all'illuminazione. Un percorso irto di ostacoli dacché un'inquietante organizzazione è disposta a tutto per mantenere il caos, e governare così il mondo e i destini degli uomini. Ma è davvero possibile?
Nella furiosa lotta tra bene e male, tra cuori puri e demoni inquietanti, corre la storia di uomini e donne decisi a dibattere tra caso o destino.. perchè "esiste il libero arbitrio e abbiamo la possibilità di modificare il nostro percorso, indirizzandolo nella giusta direzione".

Una narrazione strana, quasi catartica quella di Cesati Cassin che spinge a numerosi interrogativi -non nuovi, si pensi a 'La sincronicità' di Jung sullo studio delle coincidenze- e inquieta. Tra giallo e saggio la penna dell'autore però incespica, tutta presa dall'inserire storie di fatti realmente accaduti necessari a dare forza al proseguo della storia. Non è dunque il classico giallo ma una storia avvincente costruita a mo' di monito per vigilare e predisporre l'animo all'apertura a visioni diverse: "esiste una forza che regola il destino delle persone, siamo trascinati dal fato verso ciò che ci rifiutiamo di affrontare consapevolmente".

Nessun commento:

Posta un commento