domenica 28 agosto 2011

"Cose da salvare in caso di incendio" di Haley Tanner

"Lena é per Vaclav un concetto inconcepibile. Lena é l'infinito. Lena é l'universo in espansione. Lena é il punto più profondo dell'oceano, dove mai c'è stata luce".
Sono trascorsi sette anni dall'ultima volta che Vaclav ha visto Lena.
Lui indossava dei buffi vestiti ideati per lo spettacolo di magia da mettere in scena in un angolo di Coney Island, la sua splendida assistente -per l'occasione in bikini dorato con frange- non si era presentata alle prove generali. Malata, avevano detto le sue amichette a scuola. Malata? Lena? Perchè non aveva risposto al telefono?
Da quando si conoscevano Vaclav e Lena? Cinque anni.. un'amicizia cominciata per caso, cementata col tempo, radicata dal bisogno evidente di essere indispensabili l'uno all'altro. Due bambini strappati alla Russia dei primi anni '90, immigrati nella terra delle opportunità. Ma se Vaclav può contare su una famiglia, su tutto su una mamma, Rasia, sempre presente, decisa a vivere per il proprio figlio, Lena no.. Lena ha il vuoto intorno e il silenzio sul suo passato. Chi sono i suoi genitori? Perchè non ricorda nulla dei suoi primi anni di vita? Come fa a sopravvivere in casa di una zia che si dimentica persino di darle da mangiare, che la lascia dormire su un materasso per terra? Questo e altro ignora Vaclav di Lena, preso a sognare le sue magie, a fantasticare della sua vita futura con quell'assistente speciale.. ma Rasia no.. l'istinto materno la spinge a proteggere quella bimba, a curarla, a tenerla il più possibile con sé.. e di più la spinge a non tacere l'orrore che una sera.. scopre nella casa in cui la piccola vive.
Da allora nessuno saprà più nulla di Lena. Rasia non racconterà al figlio quel che ha visto. Lo proteggerà a suo modo dagli orrori della vita. Fino a che sette anni dopo.. Lena tornerà ad abitare i giorni di Vaclav.
Come in una delle magie di Vaclav Lena spunterà dal nulla. E sarà come se il tempo non fosse mai trascorso. Due giovani adulti decisi ad aggredire la vita e riempire i vuoti di un passato carico di dolore che non si può ignorare:
"Vaclav sapeva di dire la verità.
Lena sapeva che era una bugia, ma le piaceva tanto e ci credette, come se fosse stata una favola, una canzone, una storia della buona notte, un trucco di magia.
Amò vaclav finchè diventò verità, e verità fu".
Una storia d'amore e di dolore, d'amicizia e sacrificio, una storia dolente e carica di atmosfere magiche. L'amore di due bambini che come un incantesimo sopravvive agli orrori e agli errori degli adulti.
"Decide di dare una risposta falsa, perchè lo imbarazzerebbe dire che cosa saverebbe davvero in un incendio. La cosa che davvero salverebbe in caso di incendio è Lena".
Una storia magica, una narrazione partecipata, la capacità di costruire due personaggi come Vaclav e Lena e portarli dall'infanzia all'età adulta senza compiacimenti e imbarazzi ma con disincanto, uno sguardo attento nel descrivere le problematiche di immigrati e i silenzi carichi di angoscia di una bambina disagiata, inacapace di chiedere aiuto. L'amore totalizzante di una madre come Rasia, odori, umori, imbarazzi di una famiglia russa alle prese con l'inquietudine di non sprecare il sogno di riscatto. Un romanzo pieno di speranza, nostalgico, struggente.

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