venerdì 5 agosto 2011

"Le valchirie" di Paulo Coelho

"Walchirie.. messaggere degli dei che dopo la morte dei guerrieri, conducevano quelli più meritevoli - gli eroi- nel Valhalla, in attesa della battaglia del Ragnarok, la fine del mondo".
E proprio delle moderne valchirie, vestite di pelle, fazzolletto colorato sul viso, in sella a splendidi destreri, sono le guide che un uomo -Paulo- cerca nel deserto americano, messaggere proprio come gli angeli, l'angelo custode che l'uomo spera di incontrare.
Per farlo però deve affrontare un lungo cammino, mettere in discussione tutto di sé, persino il rapporto con la compagna Chris, che lo accompagna, e affidarsi agli insegnamenti del suo maestro. Scoprirà che "a dispetto delle ingiustizie, dei castighi immeritati e malvagi che dobbiamo sopportare, della convinzione di non saper cambiare le cose sbagliate in noi e nel mondo, un'incommensurabile certezza si sporna: l'Amore sarà sempre più forte e ci aiuterà a crescere. E ci insegnerà a capire le stelle, gli angeli e i miracoli".
Uno dei primi libri di Coelho in cui lo stesso autore si mette nuovamente 'in cammino', per mettere a tacere l'animo scosso dal successo, proteso verso il bisogno di 'significato'.

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