sabato 13 agosto 2011

"Colpiscimi" di Olivia Corio

"Perdonerà.. Non lo farà per bontà d'animo, ma per amore della libertà. I rancori sono catene alla caviglia, e lei è una che ama correre".
Mettete una giornata qualunque, il traffico in una grande città.
Mettete un uomo che corre in auto perchè la moglie in ospedale dopo una crociata di infinite pene sta per mettere al mondo un figlio.
Mettete una ragazza in bici che sta per mostrare all'uomo con cui ha avuto una relazione il test di gravidanza che ha in borsa.. positivo.
Mettete insieme le vite di queste persone.. un drammatico incidente e una concatenazione di eventi. Aggiungete la vita spenta di un uomo anziano di provincia, una sessantenne che sente battere ancora il cuore, una trentenne che non si accontenta del nulla, un infermiere disperatamente solo, un poliziotto deciso a fare bene il suo lavoro, un soccorritore con la testa alla musica e il cuore altrove, e un giovane incerto su tutto tranne che sul suo look.
Avrete poche ore, pochi mesi di vita di gente qualsiasi nel vuoto assoluto del quotidiano. Incertezza, anafettività, silenzi, ma anche sogni, aspirazioni, bisogni, un senso di indicibile felicità. Perchè si può resistere a tutto, si può sopportare tutto ma non la debolezza del cuore.
Una scrittura tagliente, asciutta, a tratti impietosa che stringe il lettore nella morsa dell'azione narrativa trattenendolo fino all'ultima pagina. Un esordio indiscutibilmente riuscito.

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