sabato 6 agosto 2011

"Romy Schneider. Il racconto appassionato di un mito" di Hildegard Knef

"Romy Schneider ha lasciato silenziosamente una vita vissuta a voce alta".
A distanza di venticinque anni e a quasi dieci dalla scomparsa dell'autrice, l'attrice e cantante tedesca Hildegard Knef, Gremese Editore riedita la biografia sull'attrice austriaca Romy Schneider.
Un ritratto autentico, duro e al tempo stesso dolcemente triste di un'attrice straordinaria, nel privato incapace di gestire la sua vita senza affidarsi a qualcuno, senza aggrapparsi all'affetto di un uomo cui dare tutta se stessa: fiducia, amore, a costo di esserne sopraffatta, disillusa, finanche sfruttata. Ma cosa aspettarsi da una bimba cresciuta in un collegio di suore, poco amata dalla sua famiglia -una coppia di attori divorziati-, cui nonostante il primo strabordante successo venivano tarpate le ali, decisa a credere nel proprio talento, a farne fonte di soddisfazione, arma di potere, strumento di libertà. Perchè su un palcoscenico o in un tetaro di posa, a dispetto di ore di prove, shooting fotografici e qualsiasi altro sacrificio Romy può diventare un'altra, trasformarsi nella donna che vorrebbe essere, in quella che gli altri desiderano, in chiunque sia credibile pure nel tormento. Fuori l'autodistruzione: alcol, pillole, qualsiasi forma di trasgressione per credere di godere la vita, forse sfuggirle nell'attimo in cui rivendica qualcosa: la fine di un amore che si credeva eterno, la perdita di un figlio, l'ennesimo tradimento, l'ostracismo della stampa tedesca manovrata dalla madre, aspettative di critica e pubblico sempre più alte.. fuori la pellicola immortala per sempre la sensibilità, la genialità, l'abilità di un'artista. Luci e ombre di un mito, la bellezza gentile di chi non smetterrà di ricambiare il nostro sguardo tra le pieghe di una storia, in una parola.. Romy.

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