lunedì 15 agosto 2011

"Non esiste saggezza" di Gianrico Carofiglio

"Le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle".
Racconti più o meno brevi in cui leggere fra le righe speranze e dolori, sfiorare la disperazione, vincere la difficoltà della solitudine, squietare l'animo umano, interrogarsi, come fa spesso l'uomo con cui i diversi protagonisti si rapportano (uno, nessuno, centomila dietro cui si cela l'autore): così troviamo donne in fuga da insospettabili gesti crimianli dotate di una lucida e composta armonia di pensiero: 'la saggezza non esiste, non esiste vecchiezza e forse nemmeno la morte'; bambine comparse all'improvviso su un tratto di strada a far giustizia a dispetto della ragione stessa, e ancora ragazzetti in cerca di una guida negli anni difficili dell'adolescenza, poliziotti che svelano le proprie abilità dialettiche e comportamentali o ammettono impotenti il nulla dietro un'indagine fallita; e su tutte Natalia Blum, una vita parallela sulla carta stampata o forse espressione di una fantasia forzata sfuggita alle pagine dell'autore stesso.
Una narrativa piana, leggera, scrupolosa capace di leggere nel non detto o come suggerisce Tex Willer nel "tempo fra le vignette, è lì che succedono le cose importanti".

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