sabato 8 settembre 2012

"Gli scheletri nell'armadio" di Francesco Recami

"Vuoi dirmi che nell'angoliera qui, fuori dalla porta d'ingresso, ci sono gli scheletri?"
Una corte delle case di ringhiera, un gruppo di condomini ordinari, qualche impiccione, famiglie in crisi, donne sull'orlo di una crisi di nervi, un alcolista convinto del progetto omicida della moglie, un'insegnante di lettere in pensione che manca del dono di sintesi nel raccontare storie.. in apparenza misteriose, un ossessionato dalle auto buggerato dal nipote delinquente e lui, l'Amedeo Consonni, ex tappezziere collezionista di cronaca nera, ancora in odor di gloria per un certo aiuto prestato alla polizia nel risolvere un omicidio nel caseggiato.
Controllato a vista dalla figlia Caterina, baby sitter sui generis del piccolo Enrico in crisi per la scomparsa del pupazzetto Bubu, il Consonni si ritrova per casa uno strano regalo dell'amico di gioventù Barzaghi, un angoliera con un carico speciale: tre scheletri rinvenuti nel vecchio casolare di campagna in fase di ristrutturazione. A chi appartengono gli scheletri? Chi è comparso e cosa è successo sul finire degli anni '80 nel Rovagnate? Spinto dal furore della ricerca, a metà tra un detective vecchia maniera e un infallibile esperto in stile serial americano, Consonni si muove tra casi irrisolti e dolori mai sopiti, morti sospette e finti sequestri, casi di nera e cronaca locale. Ignorando le coincidenze, tacitando le acrobazie di un quotidiano machiavellico più dell'agire dell'ipotetico assassino, perchè in fondo quel che non si può credere è sotto gli occhi di tutti, e la verità la coloriamo a nostro piacimento.
Una scrittura briosa, inarrestabile, un petit divertissement.

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