domenica 23 settembre 2012

"Aleph" di Paulo Coelho

"La nostra vita è un viaggio ininterrotto, dalla nascita alla morte. Si trasforma il paesaggio, variano le persone, mutano le necessità, ma il treno prosegue la sua corsa. La vita è il treno, non la stazione ferroviaria".
Dopo anni di successi e soddisfazioni personali Paulo Coelho come il protagonista di uno dei suoi romanzi sente la necessità di dare senso alla profonda crisi esistenziale e di fede che lo attraversa.
Deve reimmergersi in se stesso, cercare l'Alph, dare e darsi risposte sul passato, sulle vite precedenti dove c'è ragione di una felicità che gli è preclusa in questa vita.
Dovrà viaggiare Paulo, lungo la Transiberiana, per giorni.
Accanto una giovane violinista di talento, Hilal. E' lei la chiave d'accesso all'Aleph. Indietro di secoli, tempi bui di inquisizioni, tradimenti, eresie e un amore sacrificato alla fede così forte da attraversare il tempo e andare oltre, come un fiume, perché "tutti gli amori del mondo sono come fiumi differenti che scorrono verso il medesimo mare: lì si incontrano e si trasformano in un amore unico, che diviene pioggia e benedice terra".
Pagine di vita personale intessuti di fede, misticismo, magia, sogni, in una scrittura che sembra una cesellatura di aforismi e citazioni.

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