sabato 3 dicembre 2011

"Un segno invisibile e mio" di Aimee Bender

"Sono innamorata dello smettere".
Poche parole delineano il carattere di Mona Gray, vent'anni, innamorata a dismisura dei numeri, abituata a smettere qualsiasi attività, fisica e mentale, un gruppo di bimbi di sette anni a cui insegnare, un padre affetto da una malattia sconosciuta che ha semplicemente deciso di chiudere il mondo fuori e trascinarsi pigramente a lavoro, una madre iperattiva e gioiosa che la spinge fuori casa forse per costringerla a vivere, davvero, o a salvarsi dall'ipocondria dell'unico uomo che avrebbe dovuto indicarle la via.
Timida e surreale, agitata da mille manie, compresa l'idea semiseria di avvelenarsi e al tempo stesso provare piacere nel divorare una saponetta, Mona si lascia vincere dai ritmi lenti di una piccola cittadina americana dove la massima attrazione è un ospedale di cristallo fragile come le poche vite che all'interno si cerca di curare, fragile come la sua stessa voglia di capire, dare un senso alle stranezze della gente intorno a lei, dal suo ex insegnante di matematica che va in giro con numeri di cera attaccati al collo a significare il suo grado di felicità o infelicità quotidiana, al giovane collega di scienze che mescola esperimenti in laboratorio a teatro verità per coinvolgere i suoi allievi e che finirà col trascinarla in un vortice di passione e sentimento più forte del suo senso di autopunizione, sino ai bimbi dalle storie tragiche e comiche che la seguono nella sua devozione per i numeri a cui aggrapparsi religiosamente. Forzata a venir fuori dal suo guscio Mona imparerà a confrontarsi con il mondo reale costruendo sugli errori e sui tentativi dissacratori del suo vivere il percorso della sua emancipazione. Complice.. il regalo per i suoi vent'anni, un'ascia e la piccola Lisa.
"La gente si accorge solo di quando te ne vai: se resti non se ne accorgono".
Una narrazione spiazzante, ironica, suggestiva che non lascia scampo al lettore, innamorato nel giro di poche pagine di Mona e dei suoi piccoli amici.

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