mercoledì 14 dicembre 2011

"Midnight in Paris" regia di Woody Allen

"L'attesa del piacere è essa stessa il piacere".
Gil è uno sceneggiatore americano in vacanza a Parigi con la futura moglie e i genitori di lei. La città, già un tempo abitata e amata, lo spinge a dar forma al sogno di sempre: scrivere un romanzo. Deciso a sfuggire al quotidiano di chiacchiere e shopping Gil passeggia nel cuore della notte salvo ritrovarsi ai rintocchi della mezzanotte catapultato indietro nel tempo. Non un tempo qualsiasi ma il tempo dei suoi miti: Fitzgerald, Hemingway, Picasso, Gertrude Stein, Dalì, Man Ray, Cole Porter e tanti altri. Presto le sue fughe di mezzanotte spingeranno il suocero a crederlo infedele alla figlia ma apriranno a Gil le porte di un mondo da sempre desiderato, in un viaggio di immedesimazione e consapevolezza, necessario a dar credito ai suoi pensieri, peso alle sue aspirazioni e forma all'idea che nessuna epoca è migliore di un'altra, che il quotidiano è fuggito da chiunque, che sognare ad occhi aperti, guardare al passato può diventare un limite se non si ha la forza, il coraggio e il desiderio di accettare che forse abitiamo già un pezzo del sogno.
Un film colmo di speranza, dolcemente retrò e romantico, zeppo di splendide citazioni e rimandi culturali, un fantastico spot turistico per Parigi, con un cast azzeccato e un Allen in gran forma alla regia.

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