martedì 27 dicembre 2011

"Occhi negli occhi" di Roberto Perrone

"Essere migliori non significa non avere difetti. Tu ne hai, eccome. Ma hai fatto per lui cose che lui non ha mai fatto per te. Anche essere qui, oggi. Dammi retta. Va' per la tua strada".
Australia. In una piccola cittadina di provincia un violento incendio squassa la piccola scuola elementare; sarebbe una strage se un uomo.. uno straniero.. non avesse rischiato la sua vita per mettere in salvo tanti bambini e bambine. L'uomo giace in fin di vita in ospedale. E' un eroe. Per gli australiani il nome dell'uomo dice poco ma in Italia quel nome evoca un mistero irrisolto: è Michele Monari, illustre giornalista, romanziere di successo, scomparso nel nulla da più di dieci anni.
A scrivere di Michele, a dipanare la matassa di una storia che sembra fatta per uno scoop in prima pagina l'amico di una vita: Sebastiano Schiappacasse. Un pingue cinquantenne giornalista sportivo, felice dei suoi piccoli traffici di lavoro, conquiste e amicizie. Il suo unico conto in sospeso è proprio Michele, l'amico di sempre, l'amico per cui si è rinunciato a tutto, per cui si è sempre perso tutto, lui eterna spalla di una coppia travolta dalla forte personalità di un uomo destinato a chiedere senza mai dare. In un viaggio insperato e avventuroso per le terre australiane Sebastiano riuscirà a scrivere la storia che tutti si aspettano e capire Michele, perdonarlo, perdonarsi e andare avanti, non più intimorito dai rapporti umani ma deciso della svolta da dare alla sua vita, grazie a un incontro insperato e di travolgente autenticità.
"Non sono migliore di Michele. Ho condotto la mia vita appena oltre i cinquant'anni cercando di evitare i grandi contrasti, le trivellazioni nelle profondità dei rapporti umani, gli eccessivbi coinvolgimenti nei sentimenti più forti, miei e del prossimo (...) Entrambi abbiamo condiviso la necessità di non superare un limite ben preciso, di non darci mai completamente agli altri, tenendo sempre aperta una via di fuga (...) E' venuto il momento di affrontare la vita, anche nei suoi aspetti più sgradevoli. Immagina di seguire un corso di aggiornamento su come trattare le persone, gli esseri umani, specialmente quando non ti piace quello che succede, soprattutto quando devi affrontare il dolore degli altri che spesso è più insopportabile del nostro".
Una scrittura quella di Perrone semplice, sensibile, accorata che coinvolge il lettore.

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