martedì 17 gennaio 2012

"La sonnambula" di Essie Fox

Londra. Seconda metà del XIX secolo.
Il sipario sta per calare sulla splendida serata al Wilton's Hall. Le luci hanno illuminato il volto della splendida Cissy, incantevole cantante che celebra il suo ritorno alle scene dopo lunghi anni di assenza. Ad ammirarla tra tutti, gli amici di sempre, la vecchia costumista, il fido amico attore, la giovane nipote Phoebe e un uomo, in prima fila, uno spettro del passato che sembra turbarla come nessuno prima: il suo nome è Nathaniel Samuels.
Un nome che Phoebe presto imparerà a conoscere perchè il ricordo di quella serata a teatro, lontano dalle ossessioni puritane della madre Maud, tra le braccia del primo uomo che ha osato rubarle un bacio, sarà l'ultimo felice per lungo tempo. Un tempo bruscamente interrotto dalla morte dell'amata zia Cissy, dal bisogno che presto abiterà la sua casa struggendo in una morsa di cupa disperazione la madre e che proprio quel nome.. salverà con un'imprevista offerta di lavoro quale dama di compagnia della malata consorte Lydia in quel di Dinwood Court.
Smarrita, persa ma anche avvinta dalla campagna, dalle passeggiate furtive, dalla strana e al tempo stesso silenziosa animazione della grande dimora Phoebe cederà alla suggestione dei luoghi credendo di vedere cose irreali, sentire emozioni, provare dolori cupi quali gli stessi che divorano da troppo tempo lady Lydia, provata dalla perdita sventurata dell'amata figlia Esther in una notte di molti anni prima. Un decesso che Phoebe ignora essere intimamente legato alla sua nascita.
Perchè per Phoebe quei luoghi, quella gente, la stessa tragedia di Esther sono così importanti, chi e cosa vuole davvero da lei Nathaniel Samuels, cosa lo univa alla zia Cissy? E quale destino la porta tra le braccia dell'unico uomo che dovrebbe evitare e che la amerà solo per umiliarla? Perchè sua madre Maud l'ha allontana da Londra? Perchè si sente protetta solo stringendo a sé il medaglione di sua zia Cissy, i suoi oggetti avvolti nella preziosa essenza dell'Hammam Bouquet di Penhaligon? Quale misteriosa presenza sembra imprigionata nella Sonnambula di Millais?
Nel volgere di pochi mesi, in un susseguirsi di disgrazie, dolori e inquietanti sospetti si dipanerà l'oscuro passato in cui è avvolta la nascita di Phoebe, frutto di un amore travolgente, impossibile, solo per la spietata crudeltà di anime empie, folli gelosie e drammatici incidenti.
Eppure a dispetto della fuga dalla realtà, del sogno di recitare e cantare come sua zia Cissy, dell'amore puro, gioioso e inaspettato Phoebe dovrà affrontare il segreto che si cela nel suo cuore, perdonare e perdonarsi per ricominciare a vivere tenendo a mente che "il pianto può durare tutta la notte, ma la mattina è una cometa di gioia".. se solo lo vogliamo.

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