sabato 8 ottobre 2011

"Hedy Lamarr, la donna gatto" di Edoardo Segantini

Bella, bellissima.
Così per la stampa di Hollywood Hedy Lamarr.
Nata Hedwig Eva Maria Kiesler in quel di Vienna nel 1914, figlia di borghesi ebrei, verrà ricordata come la giovanissima interprete del film più censurato della storia del cinema 'Estasi', in cui compare nuda. In fuga da un marito tanto ricco quanto ossessivamente geloso, sarà tra le stelle della MGM forse la più bella, la più ammirata ma anche quella meno conosciuta. Straniera, anche a se stessa, alla sua religione, all'orrore che di li a breve scoppierà nella sua patria d'origine scuotendo l'Europa -lo sterminio degli ebrei- Hedy sarà sempre una donna determinata, autonoma, sfacciatamente decisa a fare da sé, anche a sbagliare in proprio, per certi versi femminista ante litteram, di certo una donna audace e intelligente, che smessi i panni di scena, veste quelli di scienziata al fianco di un illuminato e moderno compositore George Antheil con cui firma un brevetto precursore delle nuove tecnologie ora usate dalla telefonia mobile, un tempo dalla difesa militare americana: il frequency happing spread spectrum, che le varrà negli anni '90 un riconoscimento ufficiale. Tardi forse per riabilitare un mito di Hollywood che non ha saputo dare affetto ai propri figli, che ha sposato tanti uomini senza mai davvero amarne nessuno, che ha creduto nella sua bellezza forse più che nelle sue capacità di attrice, che ha smarrito la lucidità scivolando in qualche episodio di cleptomania salvo continuare a divertirsi un mondo speculando in borsa, e che ha lasciato che la piccola Hedy Kiesler tornasse nella sua amata Austria davvero.. solo.. dopo morta.. le sue ceneri sparse lungo le rive del Danubio Blu.
Bella, bellissima si è detto, ma mai davvero di nessuno, nemmeno di se stessa.
"La qualità che ho sempre avuto con gli uomini è di far sentire loro che mi possiedono al novantanove per cento. Quell'ultimo uno per cento li faceva andare in furia".

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