domenica 2 ottobre 2011

"Cattive compagnie" di Ruth Newman

Una foto scattata da amici in vacanza.
Un volto, un corpo sullo sfondo di una coppia che sorride all'obiettivo.
Per Kate uno shock. Di più, l'inaccettabile.
Perché il corpo, il volto, il sorriso dell'uomo sembrano quelli di Charlie Benson. Scomparso un anno prima in mare in Sicilia nel corso di una vacanza.
Possibile che l'uomo della foto sia Charlie?
Possibile che ci sia una spiegazione a quella straordinaria somiglianza?
Affranta, dopo un anno di silenzi, colpe, tentati suicidi e analisi Kate non trova ragione di vita se non nell'appiglio di quella foto, uan speranza che fa male al suo cuore più della perdita subita eppure impossibile da ricacciare indietro.
In corsa tra America ed Europa, ripercorrendo i luoghi che l'hanno vista felice con Charlie, Kate scoprirà che dietro la speranza di ritrovare in vita il marito si nasconde una verità che non avrebbe mai preso in considerazione, una verità oscura e terribile che affronterà con determinazione e coraggio per riprendersi la felicità perduta.
Thriller sui generis la narrazione della Newman fagocita se stessa, infarcita di luoghi comuni e colpi di scena banali e devianti. Una lettura piacevole per un paio d'ore che di certo non passerà alla storia.

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