venerdì 10 dicembre 2010

"Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" di Woody Allen

Hanno detto che è sempre più cinico, che si è perso l'ironia per strada.. eppure caspita è Allen e il suo 'Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni' è un film che si lascia vedere con garbo e gusto. Perchè sin dalle prime scene è disarmante, spietato e tutt'altro che illusorio su quello che gli uomini pensano sia l'amore ed invece è semplice bisogno di considerazione, certezze, annichilimento al cospetto della parola 'solitudine' o 'vecchiaia', 'fallimento'. Pensiamo di essere felici ma quando ci chiedono o ci chiediamo se lo siamo davvero annaspiamo. Non è solo fragilità di coppia, è plateale senso di inquietudine verso le aspettative che gli altri e noi stessi ci imponiamo così il quotidiano vacilla e ricerchiamo la 'felicità' come la società la dipinge, che sia nel corpo prestante di una ragazza squillo, o di una splendida dirimpettaia che veste di rosso ammantata di mistero, che sia negli sguardi e nelle parole del proprio collega di lavoro, in un successo editoriale o nelle ciance consolatorie di una maga che assicura che 'sì, incontrerai l'uomo dei tuoi sogni'. Salvo accorgersi che appunto è tutto illusorio, e il vestito che decidiamo di far indossare all'amore, alla felicità è nell'armadio di un altro.
Cast interessante e vario (A.Banderas, J.Brolin, A.Hopkins, G.Jones, F.Pinto, N.Watts) per un film a tratti surreale, amaro e sì.. cinico davvero.
"Quella sedicente veggente prende tutti i tuoi soldi e ti dice solo quello che ti piace sentire!"
"Anche tu prendi i miei soldi (visto che pago io i tuoi conti) e in più quello che mi dici non mi piace affatto!"

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