sabato 23 ottobre 2010

"Il libro dell'amore" di Kathleen McGowan

Solo un paio di anni fa intorno all'opera prima della McGowan scrivevamo:
Un mistero ruota intorno alla figura di Maria Maddalena, dopo secoli una ricercatrice americana sembra essere l’eletta atta a rivelare segreti capaci di cambiare il volto alla storia. Primo romanzo di una triade che si preannuncia dirompente, ‘Il vangelo di Maria Maddalena’ ha conquistato il pubblico di mezzo mondo. Il messaggio che propone è chiaro: “La storia non è ciò che è accaduto. La storia è ciò che è stato scritto”.

Ne 'Il libro dell'amore' l'americana Maureen Paschal ha ripreso le sue ricerche sulla Maddalena, a seguito di un misterioso dono che ha coinvolto i suoi amici di sempre, Bérenger Sinclair e padre Peter Healy: una serie di preziosi indizi per giungere a un testo che non ha eguali, l'unico vangelo scritto da Gesù, donato alla sua sposa e diffuso in Europa dalla stessa e dai suoi diretti discepoli. Un libro che tanti cercheranno e tanti ancora proteggeranno a rischio della propria vita, tra questi 'le elette' iniziate alla dottrina dell'amore, come Matilde di Canossa.
"Ti ho amato prima,
ti amo oggi,
e ti amerò amcora.
Il tempo ritorna
".

Tra verità storiche e finzioni letterarie, riletture romantiche al limite dell'eretico e plausibili intrecci narrativi scorre veloce la scrittura della McGowan il cui limite è quello di "parlare" ad un suo pubblico, teso ad abbeverarsi alle sue fantasioni interpretazioni oltre che perdersi un pò tra i piani narrativi storici paralleli e una sfilza di citazioni letterarie, storiche, artistiche finalizzate a supportare la sua tesi.
Forse è vero quello che sottende il messagio del presunto 'libro dell'amore': chi ha orecchie per intendere intenda.
Evidentemente, non abbiamo inteso!

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