martedì 1 giugno 2010

"Per l'alto mare aperto" di Eugenio Scalfari

Da un grande del giornalismo italiano un saggio illuminante sulla modernità, epoca fatta cominciare con la comparsa degli scritti di Montaigne e spentasi nella metà dello scorso secolo. Un viaggio quello di Scalfari che inizia passeggiando con Diderot, passando ai grandi protagonisti dell'illuminsmo, scrittori e filosofi dell'800, da Cervantes a Leopardi, da Nietzsche, Descartes, Kant e Hegel a Tolstoj, Proust, Kafka e Joyce.
Riflessioni sui moderni.. piccole isole in un mare di barbari ormai contemporanei, vieppiù confinati ai margini dagli imbarbariti che ragionano con canoni a noi comuni deformandoli.
Una scrittura piacevole, discorsiva che incuriosisce, a tratti esplicativa su temi quali l'assoluto, la tolleranza, la formazione dell'opinione pubblica, l'autonomia della coscienza, la libertà e molto altro. Un viaggio interessante e coinvolgente che trascina il lettore 'per l'alto mare aperto'.

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