Un appartamento, due ragazze Rosaria e Delfina diverse tra loro pur nell'accesa differenza di facce e storie che abitano il palazzo e il quartiere appunto. Le loro famiglie le vorrebbero altrove ma testarde al limite della follia le loro vite sembrano ripartire proprio in quel palazzo tra gente di altre nazioni che quasi faticano a capire eppure i loro volti sono sorridenti, i loro bambini allegri, gli odori del loro cibo invitante come la mano tesa che arriva alle due ragazze.. in fondo le differenze siamo noi a vederle, i pregiudizi si superano con la conoscenza e la speranza torna ad abbracciare i cuori.
La mano dell'autrice, peraltro brava sceneggiatrice, si riconosce in ogni parola. Sarà per questo che i personaggi ci restano dentro.
La mano dell'autrice, peraltro brava sceneggiatrice, si riconosce in ogni parola. Sarà per questo che i personaggi ci restano dentro.
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