venerdì 11 febbraio 2011

"Cchiú pilu pe' tutti" di Antonio Albanese & Piero Guerrera

Biografia.. poesie.. e comizi elettorali di Cetto La Qualunque improbabile (o probabilissimo, fate voi) uomo politico calabrese, la cui unica aspirazione di vita è assicurare a se stesso e alla sua gente cemento e pilu. Qualunquista, razzista, depravato, ignorante e prioritariamente delinquente, Cetto La Qualunque declama nei suoi scritti il peggio di sé (il meglio non c'è e non c'è mai stato).
Poetiche le sue rime (profetiche, pensando alla stretta attualità): "Soffia il vento in mezzo al mare, spazza nuvole mel cielo, se mi vuoi davvero amare, fai vedere un po' di pelo".
Risate amare come nella recente pellicola di successo 'Qualunquemente' in cui il comico Albanese tratteggia un personaggio diabolico nella sua rozzezza, brutalmente vero. Il libricino si rivela più attento nella lettura di certa parte della nostra società di un saggio di sociologia o politologia. Tanto più che il libro è del 2005 e il personaggio creato dal comico è del 2003. Questo dovrebbe far riflettere.
Merita un plauso l'omaggio alla scena finale di 'Blade Runner' nella versione di Cetto. La trovate a pagg.79/80. Un assaggio? "Ho visto... strade, viadotti e ponti sommergere con le loro geometrie l'inutile verde di monti e pianure.. ho visto bambini prodigio imparare a sparare a sei anni e centrare sempre il bersaglio.. se per un caso che non voglio neanche prendere in considerazione non venissi rieletto, tutto questo andrebbe perso come lacrime nella pioggia, come scoregge nel vento".

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