domenica 2 gennaio 2011

"La psichiatra" di Wulf Dorn

La stanza n.7 della Waldklik, clinica specializzata in psichiatria, psicoterapia e psicosomatica, è immersa nel buio. Eppure la dottoressa Ellen Roth percepisce la presenza di qualcuno.
Il tanfo di urina, sudore si mischia a quello di disinfettante a cui non si è ancora abituata ma c'è dell'altro, un odore che da sempre associa alla paura.
E' il terrore che leggerà sgomenta negli occhi della donna rannicchiata in un angolo.
Non sa nulla di lei.
Non sa come si chiama, né chi le ha provocato i lividi che ha sul corpo e sul viso. Non sa dare un volto al male che l'ha sprofondata nell'abisso di silenzio. Sa solo che ha promesso al suo compagno e collega di lavoro Chris di prendersi cura di lei.
Ma un'emergenza costringe Ellen ad allontanarsi da lei per qualche momento, non vorrebbe ma deve. La donna le si avvinghia contro, biascica poche parole: "non lasciarmi sola con l'Uomo nero". E in quei pochi attimi di forzata vicinanza qualcosa si spezza in Ellen.
Quando tornerà ad aprire la porta della stanza n.7, poche ore dopo, della paziente misteriosa non troverà traccia. Dove è andata? Come ha fatto ad eludere la sorveglianza? Possibile che nessuno si sia accorto di nulla? E chi ha portato via la cartella clinica della paziente? Possibile che si sia inventata tutto come sospettano i colleghi, attribuendo le sue farneticazioni allo stress?
Ma la paziente era reale e disperata ed Ellen ha un solo proposito: ritrovarla, aiutarla, sottrarla al suo aguzzino che ora minaccia anche lei. Ma chi è veramente l'Uomo nero?
In un incredibile, pericolosa sfida con il male Ellen sarà costretta a mettere tutto in gioco di sé finanche il suo stesso equilibrio mentale, dubitando del suo compagno, dei suoi amici, della sua professionalità, lasciandosi sopraffare dalla violenza, dalla paranoia rifutando la verità, negando la realtà, tacitando il suo subconscio perché non si può accettare il male che è dentro di noi.

Thriller psicologico di facile lettura -da metà in poi la soluzione appare piuttosto ovvia- 'La psichiatra' si presenta come il plot perfetto per una sceneggiatura hollywoodiana. Suspence sempre alta, discreta infarinatura di termini medici e scientifici, personaggi dinamici e un finale ansiogeno.

1 commento:

  1. Ciao Alba,
    sono alessandra l'amministratrice del blog letterario http://greenyellowale.blogspot.com/. Vorrei scriveri in merito ad una collaborazione se ti fa piacere. La mia mail è diariodipensieripersi@gmail.com

    Grazie mille
    Un abbraccione!
    Un abbraccio

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