
Si può non conoscere il Tanz Theater (teatro danza).
Così pure la grandezza di Pina Bausch, a cui ovviamente il documentario è dedicato.
Si può mettere in discussione la regia di Wim Wenders.
Ma non si può ignorare la magia di uomini e donne che danzano, la poesia che promana da ogni movimento del corpo, l'emozione di un gesto, di uno sguardo da cui passa tutto: vita, amore, desiderio, lotta, gioia, disperazione, unione come recita il trailer, a giusta ragione.
Non si può che soccombere a tanta meraviglia.Da non perdere.
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