sabato 19 novembre 2011

"Ave Mary" di Michela Murgia

Se cercate narrativa riponete sullo scaffale questo libro della Murgia. Vi è sì un racconto in Ave Mary ma è la storia più antica quella proposta, principia da Eva passa per la vergine Maria e arriva a tutte le donne, tracciando un percorso che spiega per certi versi l'evoluzione dell'idea stessa di "femminino", indicando i passaggi storici e sociali cui attingere per relazionare uomo e donna, a supporto di una idea distorta di sudditanza della donna all'uomo; donna rea di essere portatrice del peccato, silente figura da relegare al ruolo di madre nell'incongrua visione di portatrice di vita e morte al tempo stesso. Una scrittura diretta, e a tratti critica nei confronti della Chiesa cattolica, quella della Murgia che attinge alle sue esperienze di vita e ai suoi studi di teologia per capire e offrire ai lettori gli strumenti necessari a svelare la storia 'falsa' scritta da altri, solitamente uomini, sulla donna.. a partire da quella ragazzina di nome Maria a cui fu annunciato che presto avrebbe messo al mondo un bambino.

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