Lei, la sposa gentile, riuscirà però a trasformarsi nella donna che tutti avrebbero voluto vedere al fianco di Amos. Una sposa ebrea. L'unica capace di riunire la grande e numerosa famiglia Segre intorno a un tavolo per le feste relgiose, l'unica a sostenere tutti, l'unica a custodire gelosamente le tradizioni, lei che tutto si è lasciato alle spalle con l'unico proposito di amare incondizionatamente Amos, di farlo 'contento'. Per questo assorbire la fede del proprio sposo è cosa normale fino alla sua morte.
Allora "da quella sagoma che formava il suo corpo in movimento se n'era fuggita via l'anima. Non l'anima dei filosofi e degli uomini di fede ma la piccola anima, quella che dà un senso preciso alle umili cose di tutti i giorni, come lo stoppino a una candfela o la pila che permette di accendere una torcia".
Poi era arrivato il 1938, le leggi razziali e nulla era stato più come prima.
Allora "da quella sagoma che formava il suo corpo in movimento se n'era fuggita via l'anima. Non l'anima dei filosofi e degli uomini di fede ma la piccola anima, quella che dà un senso preciso alle umili cose di tutti i giorni, come lo stoppino a una candfela o la pila che permette di accendere una torcia".
Poi era arrivato il 1938, le leggi razziali e nulla era stato più come prima.
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