domenica 21 febbraio 2010

Dietro la maschera

Grandiosa Alcott.. un vero talento della letteratura americana della seconda metà del XIX secolo, per tanto, troppo tempo intrappolata nella saga delle 'Piccole donne' con la sua eroina Jo March in cui rifletteva parte delle sue aspirazioni, sogni ed esperienze reali. 'Dietro la maschera' edito da una piccola casa editrice, la Robin, svela il lato dark della scrittrice americana, che adorava scrivere racconti gotici, thriller piscologici pubblicati su giornali e destinati ad un pubblico popolare. Ma il successo e il plauso della critica venne con 'Piccole donne' e la Alcott dovette ascoltare i forzati suggerimenti di quanti le dicevano di scrivere di argomenti più vicini al suo essere donna, tralasciando passioni violente e situazioni morbose. Ma in cuor suo la Alcott non dimenticò le sue prime opere e 'Dietro la maschera' ne è un valido esempio: racconta la storia di Jane Muir, un ex attrice divenuta per necessità dama di compagnia che decide di vendicarsi del genere maschile di cui è stata spesso vittima trasformandosi in una seduttrice capace di travestimenti e sotterfugi per vincere la sua personale sfida. Una donna che sfugge all'amore e che lotta per la sua sfrontata e audace emancipazione:
"Io sono una strega e, un giorno, il mio travestimento cadrà e voi mi vedrete quale sono realemnte: vecchia, brutta, cattiva e perduta. Guardatevi da me, finché siete in tempo. Vi ho avvertito. Ora amatemi a vostro rischio e pericolo".
Un personaggio vivo, una storia che avvince fino all'ultima pagina, una scrittura accesa. La testimonianza che un vero autore è capace di accendere la fantasia del lettore con un guizzo.

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