sabato 18 settembre 2010

"I sogni perduti delle sorelle Brontë" di Syrie James

Charlotte, Anne ed Emily Brontë ovvero le autrici di classici senza tempo quali 'Jane Eyre', 'Agnes Grey' e 'Cime tempestose' raccontate dalla penna della stessa Charlotte.. o meglio così ci propone l'americana Syrie James che realizza una bio-novel credibile ed emozionante capace di mettere in luce, sfrondate da inutili amenità, la personalità delle tre sorelle, ognuna a suo modo complessa, e di regalare un quadro d'insieme della loro vita quotidiana tutt'altro che lineare e semplice da cui attingere spunti e riferimenti per la stesura delle loro opere. Così l'esperienza di studio prima e di insegnamento all'estero di Charlotte e l'incontro con l'insegnante belga che avrebbe ispirato direttamente e indirettamente tutti i personaggi maschili delle sue opere, l'assoluto riserbo di Emily, la pacata eppure tenace determinazione di Anne, la malattia del loro anziano padre, la dolorosa propensione all'alcool del fratello Branwell, la vita di campagna, le passeggiate all'aria aperta, la passione per lo scrivere, la volontà di tutte di aspirare all'indipendenza, i tristi ricordi d'infanzia e poi per Charlotte, sopravvissuta a tutti dopo una tragica stagione di dolore l'osteggiato, inatteso amore celato dietro il volto del reverendo Nicholls.
Pagine emozionanti che spingono a rileggere le opere delle sorelle Brontë, certe di capire qualcosa di più del loro mondo intimo.

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