domenica 4 aprile 2010

"La chiave Gaudì" di Esteban Martín e Andreu Carranza

Il vecchio Juan Givell, in punto di morte, rivela alla nipote Maria, la verità sulla morte del grande architetto Antoni Gaudì: cospirazioni, sette, antichi ordini religiosi e un segreto che ruota intorno alla figura di Gesù. Coinvolti nelle indagini il fidanzato Miguel e l'amica Taimatsu, Maria riuscirà a mettere insieme i pezzi di un mistero complicato tra indovinelli, ricordi di infanzia, notizie storiche e leggende guardando alla sua città -Barcellona- e alle opere di Gaudì con uno sguardo nuovo, disincantato lasciandosi vincere dall'irrazionale prima, abbandonandosi alla fede poi. Tutto per giungere al cuore del segreto celato dalla notte dei tempi, in fretta, solo sei giorni, schivando l'orrore del male, il cui volto conosce da sempre, perchè scolpito nella facciata della Sagrada Familia.
Un romanzo pasticciato, che affastella notizie, si perde in microstorie, inscena drammi ad uso e consumo del lettore che finisce per portare per mano ad un finale piuttosto banale. Nel panorama dei thriller storico-religiosi c'è molto di meglio, con buona pace di Gaudì.

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