domenica 11 aprile 2010

"Arielle è andata via" di Enza Buono Carofiglio

Una scrittura lieve e intensa racchiusa in un soffio di pagine per raccontare della strana amicizia di due ragazze nella Bari degli anni '50, che ostinatamente cerca di rialzare il capo, legata al passato, alle tradizioni eppure già protesa in avanti, verso una modernità che si osserva non solo nella trasfigurazione reale della città ma nei nuovi bisogni, nelle aspirazioni, nei sogni di una generazione desiderosa di contribuire al cambiamento della società. Tra tutti, lei, Arielle, diversa, indefinibile, irraggiungibile, per tanti un 'mito', un ideale di perfezione, lei repentina nei cambiamenti, algida e un momento dopo sorridente tra la gente mediocre cui attribuire i mali della società. Poi l'ennesima partenza avvolta nel mistero. "Arielle è andata via".

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