domenica 5 gennaio 2014

"L'ombra del silenzio" di Kate Morton

"Ti rendi conto, vero, che potresti scoprire qualcosa di terribile? Qualcosa che trasformerà in una menzogna tutto quello che credevamo di sapere di lei?"
Laurel lo sa, ma deve conoscere la verità che cela sua madre da sempre. Deve dare un senso alle parole confuse sussurrate dall'anziana donna malata. Un momento che ha risvegliato in Laurel il ricordo di un pomeriggio d'estate di quarant'anni prima, lei persa nei suoi sogni sulla casetta sull'albero che guarda la madre sulla soglia di casa proteggere il figlio più piccolo e reagire con efferatezza alla visita di uno sconosciuto, un aggressore. Un crimine cancellato, nascosto alle sorelle, a quello stesso piccolo testimone per tornare prepotente anni dopo a reclamare attenzione. Chi era la vittima? Cosa voleva dalla giovane madre di cinque figli Dorothy Nicolson?
"Non bisogna mai escludere la possibilità di trovare una risposta che nessuno aveva previsto".
E prepotente, necessaria la verità si affaccia in casa Nicolson e rievoca la storia di un'amore e di un'amicizia impossibili nella Londra del 1941, tormentata dalla guerra e dai bombardamenti. Racconta di un'orfana abituata a ritagliarsi la felicità nel suo mondo fatato di luci, diventata donna e vittima suo malgrado di un legame violento negato a se stessa e al mondo per pudore e per espiare un senso di colpa radicato da spietati pregiudizi; di una ragazza vivace e testarda decisa a sfuggire dalla vita semplice di provincia per vivere l'avventura della città e del bel mondo, e dell'uomo che amò entrambe rinunciando a loro per salvarle.
"Credevo non pensasse mai al futuro"
"Non penso mai al mio futuro"
Le inspiegabili pieghe della storia creano opportunità che è impossibile fuggire, uniche vie di fuga per la serenità, la pace e forse la felicità.
E quando il tuo incubo peggiore bussa alla porta non c'è che difendersi. Cacciare il diavolo fuori dalla tua mente per sopravvivere e proteggere quello che hai di più caro: le persone che ami.

Un libro di grande intensità emotiva, una narrazione spiazzante ad incastri temporali e logici studiata nel dettaglio, una toccante storia d'amore, un personaggio femminile -quello di Vivien- di una struggente e poetica bellezza, la descrizione realistica della Londra degli anni '40, la sensazione appagante di leggere una storia che tiene col fiato sospeso fino all'ultima pagina. Uno di quei libri che ti lasciano addosso una piacevolezza indescrivibile, che si ha voglia di condividere e di consigliare.

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