venerdì 23 agosto 2013

"L'amore è un difetto meraviglioso" di Graeme Simsion

"Se davveri ami qualcuno, devi essere pronto ad accettarlo per quello che è. Al massimo puoi sperare che un giorno qualcosa lo illumini di colpo e che sia lui stesso a cambiare per sua scelta".
Cosa è davvero l'amore? Possibile decifrarlo? Renderlo prono a regole, oggetto di studio, finalizzato a raggiungere un obiettivo: trovare moglie, magari? Se lo chiede il quarantenne Don Tillman, strambo genetista in quel di Melbourne. Per una persona priva di abilità sociali, capace di progammare la sua giornata nel dettaglio per ottimizzare i tempi, 'diversamente' empatico, trovare moglie è una necessità da soddisfare come tante altre e farlo ricorrendo agli strumenti della logica la scelta ovvia, così da un lungo questionario dovrebbe venir fuori la donna perfetta. Salvo imbattersi quasi per caso in Rosie, in apparenza una cameriera avvenente e problematica ossessionata dalla ricerca del suo padre biologico che gli sconvolgerà la vita e 'sconvolgere' Don prevede mandare in frantumi tutto il suo sistema di regole, in particolar modo la programmazione alimentare, eppure la cosa sembra renderlo felice. Così preso da Rosie e dai suoi folli progetti da essere distratto, generoso con il tempo e con se stesso, dubbioso sul suo intero sistema di vita, sulla percezione che gli altri hanno di lui, sulla possibilità che rispettare le convenzioni non sia così inopportuno. Per Rosie Don manderà all'aria il lavoro, metterà a rischio la sua storica ed unica amicizia con Gene e darà significato alla parola 'amore'.
"Hai cambiato te stesso per me?
Solo il mio comportamento"
Una commedia romantica e surreale quanto il personaggio di Don, uno abituato a programmare e progammarsi in base alle necessità, che sia studiare la composizione di tutti i coktails per lavorare come barman o provare passi di danza per una settimana per ballare come un professionista salvo girare come un nerd, infiocchettare bugie e improvvisare ricerche mediche solo per dimostrare che non si può scegliere se, come e quando amare, illudersi di trovare la compagna perfetta perché l'amore è ciò che non si può spiegare e sfida qualsiasi logica, vince qualsiasi catarsi, muovendosi come una scheggia impazzita nella mente di un simpatico ossessivo compulsivo.
Toni a tratti forzatamente brillanti, narrazione  leggera che poco o nulla lascia se non la sgradevole sensazione di un compitino fatto bene.

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