domenica 2 maggio 2010

"Perchè l'amore qualche volta ha paura" di Guillaume Musso

Un ragazzo e una ragazza nella San Francisco del 1995.
Sono Martin e Gabrielle. Si incontrano, si amano.. sono costretti a separarsi, ma tra loro vi è la promessa di ritrovarsi.. presto.
E invece... invece il destino ha altro in serbo per loro.
Dolore, rabbia, paura diventano compagni di vita dei due giovani, incapaci di ammettere di appartenere ancora l'uno all'altro, talmente bisognevoli d'amore da arrancare nel quotidiano fino a che.. un ladro d'opere d'arte incrocerà la loro strada.
Ha molto in comune con loro Archibald McLean.. talmente tanto da sconvolgere le vite di Martin e Gabrielle.. al punto da condividerne amore e morte.
Ma.. "amare è sempre pericoloso.. amare significa sperare di vincere tutto rischiando di perderlo e significa anche, a volte, accettare il rischio di essere meno amati di quanto non si ami".

Puro stile Musso, stucchevole quanto basta a rapire nella facile lettura, mixando sentimento, speranza e continui rimandi al 'dopo morte', da cui guarda caso il protagonista riesce sempre a tornare per non guastare l'happy end. La sensazione in questo libro è che l'autore non sappia più che inventarsi. Vogliamo glissare sull'aeroporto per i pazienti in coma, due soli aerei, due sole destinazioni.. vita o morte!? Sì meglio glissare.. o almeno ridere!

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