venerdì 18 giugno 2021

"Senza offendere nessuno" di Giovanni Scifoni

Bello scoprirsi un ornitorinco, come Giovanni Scifoni. L'unico animale al mondo che sfugge a ogni genere di classificazione. 

È più semplice essere come altri, essere "di parte", o "parte di" un gruppo. Lasciarsi concupire da idee condivise, da emozioni partecipate da tanti, che il tutto generi da un post su facebook o da una manifestazione di quartiere, che cavalchi l'onda di indignazione per un fatto di cronaca o l'euforia di una marcia di pace. Muoversi lungo un confine labile dove esprimersi senza rischiare di offendere qualcuno, deludere magari chi crediamo amico da sempre o sviare il pregiudizio negli occhi di chi incrociamo diventa difficile.

Scifoni ha il pregio di fare riflettere conservando sempre una dolcissima ironia. Brevi capitoli ispirati dalle sue esperienze personali, incontri, amicizie, lavoro - è davvero un bravo attore - che stimolano in chi legge attenzione. Davvero crediamo di sapere chi ci è di fronte "da che parte sta?" E soprattutto è davvero così importante saperlo? È davvero indispensabile essere omologati ad un pensiero unico di parte e non scollinare per il solo fatto di essere un essere pensante? 

Ecco che si fa strada l'ornitorinco...

Nessun commento:

Posta un commento