domenica 20 giugno 2021

"Le piccole libertà" di Lorenza Gentile

Oliva ha trent'anni. Lavora nel marketing ma è ancora precaria, sta per sposare Bernardo, giovane avvocato in carriera e mettere su casa ma l'ansia la attanaglia la notte, dovrebbe perdere qualche chilo in previsione delle nozze ma divora snack piccanti, vorrebbe essere la figlia perfetta per i suoi genitori ma tutto le sfugge. E quando la zia Vivienne la invita a raggiungerla a Parigi, per una volta Oliva agisce d'istinto e parte, pur non avendolo mai fatto prima. Sono sedici anni che non vede la zia, ostracizzata dalla famiglia per motivi che Oliva ignora, ma è importante partire prima che il mondo le si richiuda addosso relegandola nel ruolo di figlia, moglie, madre perfetta.

Ma Vivienne mancherà l'appuntamento presso la famosa libreria 'Shakespeare & Company' e Oliva si lascerà adottare dalla stramba famiglia che la abita accettando di lavorare un po' e leggere un libro al giorno in cambio di ospitalità. Complice il sorriso di Victor, la dolcezza di Julia, la solida presenza di Sylvia Whitman.

È l'inizio di un'avventura dirompente per Oliva, sempre in attesa della stramba zia che le lascia messaggi invitandola a restare a Parigi. Un'avventura che ha come primo evidente risultato quello di trasformarla in una ragazza libera, di girovagare lungo la Senna, ubriacarsi di dolci, appassionarsi alla lettura, tornare a sognare di recitare, aprirsi con degli sconosciuti, fare autostop, dormire  per terra, vincere alle corse, bere vino da pochi spicci, mangiare cibo in scadenza, affrancarsi dai sensi di colpa, correre dietro a un furetto, guardare i fenicotteri rosa, indossare abiti che sua madre avrebbe disapprovato, sentirsi giorno dopo giorno leggera, consapevole di quello che non avrebbe più voluto.

Ecco il punto da cui partire, sapere cosa non voler essere, fare, accettare. Per riacquistare forza, coraggio in se stessa e soprattutto libertà, su tutto, libertà di essere felice.

Non sarà facile, la assaliranno i dubbi, i rimorsi e poi la zia Vivienne, non si farà trovare nemmeno nel suo magnetico, coloratissimo, eccentrico appartamento che racconta la sua vita, il cui unico imperativo recitava di rispondere solo a se stessa, sempre libera, eppure nel suo ultimo messaggio vi è il viatico per rivelare segreti e regalare la libertà, la gioia di vivere.

"Quando stai bene non lo puoi ignorare, la felicità emerge come un tappo di sughero nell'acqua. Trapela dagli occhi, dai pori della pelle. Se sai come essere felice, come fai a rinunciarci? Niente è così importante da costringerci a farlo. Ed è giusto essere felici, perché solo così si può essere utili al mondo".

Oliva è un personaggio delizioso. In cui è facile immedesimarsi. Perché spesso, troppo spesso si è schiacciati dal peso delle responsabilità, dai condizionamenti, dalla paura di non essere abbastanza, di non corrispondere all'idea che gli altri hanno di noi. Costretti in un quotidiano di obblighi, dimentichiamo le piccole libertà che possono rivoluzionare il nostro essere, indicandoci la strada per essere felici con poco, riacquistando fiducia nelle nostre potenzialità, per abitare i sogni realizzandoli.

Un libro che fa bene al cuore e regala positività.

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