sabato 21 gennaio 2023

"La portalettere" di Francesca Giannone

Un piccolo paese di provincia del sud, anni '30, una piazza assolata, una corriera. Ne scende una giovane donna molto bella. Accompagna un uomo che torna a casa, nel suo paese d'origine. È intimorita. Ha lasciato affetti, la sua terra, il lavoro di insegnante per seguire il marito. Gli abiti che indossa raccontano il dolore della perdita della figlia piccola, il suo viso, a tratti malinconico, cela l'ansia per il tempo che viene, pieno di sconosciuti che la indicano come 'la forestiera'. Sarà così sempre. In un luogo dove tutto sembra fermo da secoli, dove le tradizioni, le consuetudini cesellano il quotidiano, irrompe una donna che spezza gli equilibri, dichiarando con ogni sua parola e ogni suo fare, la scelta di libertà, di indipendenza. Sarà la prima donna portalettere,       con la bicicletta su e giù per le vie del paese, collante di vite, mano protesa verso gli emarginati, i diversi, gli esclusi. Lei che nei libri cerca ristoro e risposte, lei che ispira il suo fare al bene, amerà il suo Carlo, ignorando male, invidia, indifferenza intorno a lei, e una rete di bugie piccole e grandi che la lasceranno all'oscuro di segreti che minacciano la sua famiglia. 

Anna Allavena, portalettere, recita il suo biglietto da visita. Anna, destinata a conquistare un posto speciale nel cuore di tanta gente, Anna che oserà sfidare i pregiudizi, e tenere testa a chiunque ostacolasse i suoi progetti, che lotterà i soprusi, paladina della libertà, dei diritti, che sosterrà i suoi cari, che inviterà le donne ad emanciparsi, a partire dall'amata nipote Lorenza, salvo pentirsi della propria ingenuità, che la spingerà ad odiare l'unico uomo che considerava suo amico, anima affine, odiarlo per non ammettere quel che non può rivelare nemmeno a sé stessa.

Una splendida storia familiare, un affresco realista del nostro primo novecento, una protagonista che ispira, una galleria di personaggi convincenti, l'affetto disarmante di due fratelli, la nascita di un'impresa familiare, il sogno americano, le istanze femministe, le rivendicazioni salariali. Un mondo in fermento che accoglie la fede cieca dell'autodeterminazione di una donna certa del potere delle parole.

Da una storia di famiglia della Giannone, un esordio narrativo che prende il cuore.

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